Non è un buon momento per la Cremonese del tecnico Giovanni Stroppa, nelle ultime 4 giornate ha rimediato tre sconfitte compromettendo in maniera seria l’ambizione della promozione diretta in Serie A.
Ma c’è qualcos’altro, le scelte tecniche di mister Stroppa che non deve aver digerito bene le due sconfitte consecutive; a Bolzano sconfitto dal Sud Tirol (3-0) e la successiva casalinga contro la Feralpisalò (1-0). Da lì il tecnico ha optato per delle decisioni forti, fuori dall’undici titolare ben tre elementi di spessore: Luca Zanimacchia attaccante, Michele Castagnetti, centrocampista centrale e Massimo Coda attaccante con ben 14 reti all’attivo. E le scelte sembrano rivelarsi azzeccate, perché nell’impegno successivo contro il Bari si ritorna al successo (2-1) salvo poi sprofondare nella terza sconfitta in 4 gare nel match interno contro la Ternana.
Una rivoluzione che in queste due gare ha portato Zanimacchia a giocare complessivamente 46’ minuti e Coda appena 28’, troppo pochi per chi ha segnato 14 reti. Nessun minuto invece per Castagnetti. E nella trasferta di Catanzaro la Cremonese dovrà fare a meno di un altro elemento importante, il centrocampista Collocolo fermato dal giudice sportivo per una giornata.
Scelte discutibili che potrebbero far scoppiare la Cremonese che per le ambizioni di inizio stagione a Catanzaro ha l’obbligo di venire a vincere, una sconfitta o anche un pareggio non sarebbero più fine a se stessa, chiuderebbero definitivamente le speranze di un promozione diretta e si aprirebbe uno scenario di crisi tecnica, soprattutto se i tre dovessero essere ancora esclusi dall’undici titolare.