Il buon pareggio contro il Palermo (1-1) frutto di un’ottima prestazione sembra aver ridato fiducia ai ragazzi di Vivarini e la trasferta in Liguria contro lo Spezia rappresenta un banco di prova importante ed impegnativo.
Ma prima di addentrarci nelle dichiarazioni del pre gara è inevitabile aprire una parentesi sul calciomercato con il punto di vista del tecnico. “Quello che avevo da dire lo avevo già detto, operiamo in un contesto dove ci sono proprietà importantissime con investimenti fuori da ogni portata“
Lei aspettava un attaccante con delle caratteristiche che gli assicurassero di tenere la squadra alta ed allo stesso tempo di garantire fisicità in area. Ma non è arrivato. E qui il tecnico la prende larga, con tutta la diplomazia possibile, senza entrare nello specifico.
“Faremo virtù dagli uomini che abbiamo che sono di primo livello, e se sono qui è perché li abbiamo scelti“.
E sugli attaccanti a disposizione, quello che doveva dare qualcosa in più è Donnarumma, ma quel qualcosa non è arrivato.
“Donnarumma è un attaccante di grande valore, questo è fuori discussione. Quello che lo ha frenato è stata la condizione atletica, ora sta recuperando e darà anche lui un contributo importante“.
Ma sul calciomercato è un altro il punto in cui Vivarini non nasconde la delusione ed è la partenza di Krastev. Al tecnico non è andata giù, perché Krastev è stato richiamato dai vertici dell’area tecnica della Fiorentina per un mancato minutaggio. E qui, per spiegarvi il pensiero di Vivarini (che nella conferenza di oggi non si è espresso a fondo) dobbiamo fare un passo indietro alle dichiarazioni che precedevano il match contro il Palermo, quando, a microfoni spenti aveva approfondito la sua analisi su Krastev.
“E un calciatore dalle buone prospettive ma che inizialmente aveva faticato a recepire in pieno il nostro sistema di gioco. Con lui abbiamo fatto un lavoro certosino ed ora lo ritenevamo pronto a darci un contributo importante, purtroppo lo hanno rivoluto alla base per dirottarlo altrove” (Feralpisalo’ n.d.r.)
Ed eccoci al match, che il Catanzaro si appresta ad affrontare in Liguria contro lo Spezia, squadra profondamente rinnovata dalla sessione invernale del calcio mercato con ben 10 arrivi.
“È un avversario troppo penalizzato dalla posizione in classifica, per il parco giocatori che ha a disposizione. Dall’arrivo di D’Angelo sono cresciuti parecchio e la vittoria contro il Pisa ha messo in risalto anche le qualità di una squadra forte sul piano individuale“
Il Catanzaro visto all’opera contro il Palermo ha fatto registrare segnali di crescita rispetto alle precedenti uscite.
“E da lì dobbiamo ripartire, noi siamo una buona squadra capace di offrire prestazioni di alto livello contro ogni avversario, ora dobbiamo cercare conferme sulla nostra condizione. Dobbiamo avere ben chiaro che non ci sono partite facili ed avversari deboli, ogni partita è una battaglia e dobbiamo sempre farci trovare pronti evitando quei cali di tensione che hanno finito con il penalizzarci“.
Petriccione e Antonini partiranno dall’inizio, soprattutto il primo visto l’assenza per squalifica di Brighenti?
“Abbiamo fatto un buon lavoro con entrambi, sono due giocatori forti e quando avranno appreso appieno il nostro sistema di gioco diventeranno il valore aggiunto importantissimo. E’ ancora presto per dirlo se saranno in campo fin dal fischio d’inizio, sia in difesa che a centrocampo il ballottaggio è aperto, nel pacchetto arretrato giocherà uno tra Miranda e Antonini, stessa cosa al centro dove Verna, Pompetti, Pontisso e Petriccione si contendono il posto nell’undici titolare.
Infine buone notizie dall’infermeria con il pieno recupero di Krajnc resta fermo ai box il solo Ghion.