Primo acquisto del Catanzaro, durante la sessione invernale di calciomercato, è Matias Antonini Lui, proveniente dal Taranto. Nato a Porto Alegre, in Brasile, il 9 aprile 1998, è un difensore centrale, impiegabile anche come centrocampista, di elevata statura (193 cm.). Molto abile nel gioco aereo, sa farsi valere anche quando la sfera viaggia radente il terreno di gioco, grazie ad ottime capacità nell’anticipo e buonissimo senso della posizione, due qualità con cui riesce ad ovviare ad una certa mancanza di velocità. Da buon brasiliano, possiede piede piuttosto educato: in conseguenza, è molto preciso nei passaggi sul corto, e talvolta anche in quelli ad ampio raggio.
Appena quattordicenne, Matias inizia la carriera nelle formazioni giovanili del Gremio, una delle due celebri squadre della sua città natale (l’altra è l’Internacional). Un anno dopo, approda in Italia, al Meda, ove rimane per una stagione, rendendosi protagonista di molte eccellenti prestazioni. Infatti, è notato dall’Inter, che lo ingaggia il 1° luglio 2013. Dopo vari mesi di apprendistato, il ragazzo fa il suo esordio con la under 17 dei nerazzurri l’11 giugno 2015, per la fase finale del campionato. Antonini colleziona quattro presenze (tre da titolare), e mette a segno una rete contro i pari età della Roma. In tali circostanze, è sempre impiegato come centrocampista. Nel 2015/2016, ottiene subito una convocazione con la Seleçao under 17, senza essere impiegato, ed il 21 ottobre, nel trofeo Berlusconi, fa un’apparizione con la prima squadra subentrando ad un compagno al minuto 18 della ripresa. Fra gli spettatori presenti quel giorno al Meazza, c’è un certo Pep Guardiola – al tempo al Bayern Monaco – che è ben impressionato da quel ragazzino. Eppure, il prosieguo della stagione, per Matias, è tutt’altro che fortunato. Sebbene promosso nella squadra Primavera, non riceve la fiducia dell’allenatore, che lo utilizza, complessivamente, per soli 46 minuti, fra Coppa Italia e campionato di categoria. L’anno seguente, Antonini si trasferisce al Cagliari, ove è in forza alla under 19. Il ragazzo, in varie competizioni, riunisce diciannove presenze, con una rete. In diciotto di queste, è adoperato come centrocampista, e nella rimanente come difensore centrale. Nel 2017/2018 è ancora nella società dei Quattro Mori, ed è proprio in tale stagione che il Mister della Primavera comprende le potenzialità del giovanotto nel pacchetto arretrato. Per venticinque volte su trenta totali, il ragazzo è schierato, appunto, come centrale di difesa, sempre da titolare, con la fascia di capitano al braccio in sedici occasioni. Il calciatore mette anche a segno sei reti. Le porte di una brillante carriera sembrano spalancarsi, ma nel mese di agosto del 2018 Matias torna nella sua Porto Alegre, e per due stagioni è di stanza nel Gremio B. Non ci sono fonti relative a tale periodo, ma le prestazioni devono essere poco convincenti, se è vero, come lo è, che quella Società lo svincola il 1° gennaio del 2020. Una quarantina di giorni dopo, è di nuovo in Italia, ad Arezzo, in serie D. Qui il giovane non lascia tracce, e nell’estate si trasferisce nelle vicinanze di Lecco, al NibbionOggiono. Antonini colleziona trentuno gettoni di presenza, impreziositi da un goal ed un assist. In trenta circostanze, è impiegato come difensore centrale e nell’altra da mediano. La squadra vince i play off di categoria, ma subito dopo, per ragioni economiche, scompare dalle mappe calcistiche. Così, Matias lascia la Lombardia per trasferirsi al Ravenna. Con questa Società, trova continuità e disputa un’ottima stagione: alla fine i caps sono trentanove, inclusi Coppa Italia di serie D e sfortunata coda del torneo: la compagine romagnola si sbarazza comodamente del Carpi (4-0), ma poi è sconfitta in finale dal Lentigione. In questo 2021/2022, Antonini, sempre impiegato come centrale di difesa, realizza sei reti e si rende protagonista di due assist. Inevitabilmente, su di lui si posano gli occhi di club di categoria superiore, ed in particolare del Taranto, con cui il ragazzo firma il contratto il 18 luglio 2022. Non risentendo in alcun modo il salto di serie, Matias disputa una serie di grandi partite: in particolare, al Nicola Ceravolo, casa dell’inarrestabile Catanzaro – che straccerà tutti i record –, appare baluardo insormontabile in una partita che il suo allenatore – il vulcanico Ezio Capuano – sceglie di giocare, quasi paradossalmente, a difesa del goal di svantaggio subito, su calcio di rigore, dopo pochissimi minuti di gioco. Naturalmente, l’alto e solidissimo centrale suscita l’ammirazione di diversi sportivi locali. A fine stagione, le presenze sono trentasei, con tre segnature ed un passaggio vincente in favore d’un compagno di squadra. Antonini inizia il 2023/2024 ancora nel Taranto. Nelle prime ventuno giornate di campionato, ma anche nella Coppa Italia di categoria, è titolare inamovibile, di là della sfida in cui non è impiegabile per squalifica. Il difensore realizza anche quattro goals ed è adorato dal suo staff e dai suoi tifosi… ma quando arriva la chiamata da Catanzaro, dalla serie B, è impossibile resistere.
Riassumendo, le presenze totali di Matias, in carriera, sono state 184, con 22 reti e quattro assist. Nel corso di tali sfide, ha rimediato 42 cartellini gialli (22,83%) ed uno rosso (0,54%).
Benvenuto a Catanzaro!
Foto: Cronache Tarantine
Benvenuto Matias!!