Tutto come da copione, eh già perché è diventata una costante del Catanzaro quella di regalare il primo tempo agli avversari e giocare sul ritorno emotivo nella ripresa. In questo campionato è successo già troppe volte, ma le ultime due consecutive, prima contro il Palermo in casa ed oggi a Castellammare contro la Juve Stabia compromettono una stagione. Sia chiaro l’obiettivo iniziale era la salvezza, obiettivo acquisito già da diverso tempo, ma un posto nella griglia dei playoff non ci fa schifo.
Sia chiaro anche che piazzarsi nei playoff non significa pretendere la Serie A, ma di certo rappresenta un fattore di prestigio. Così come non andate indietro ai deficienti della rete che sostengono che la famiglia Noto non vuole la Serie A perché costa troppo, dimenticano però che la stessa vale un incasso minimo garantito di 25/30 milioni di euro!!!
Ma ritorniamo all’ennesima prova opaca della squadra di Caserta, dicevamo un primo tempo regalato che evidenzia un approccio sbagliato alla gara, e di cui ancora una volta, fanno discutere le scelte iniziali del tecnico che spesso e volentieri ha cambiato l’undici iniziale mai schierato con lo stesso impianto per più di due volte consecutive nell’arco del campionato. Campionato segnato anche da ben 19 calciatori infortunati e qui ci dovremmo chiedere se lo staff sia all’altezza della situazione. Ma ha ragione Caserta, non è ancora tempo di processi, ma di una approfondita indagine preliminare.
Il pre match
La 36ª giornata del campionato di Serie B propone tutte le gare nello stesso giorno, con l’anticipo che è un piatto forte: Juve Stabia-Catanzaro scontro diretto per l’accesso ai playoff. I padroni di casa con 50 punti occupano la quinta posizione in classifica, gli ospiti distaccati di due lunghezze al settimo posto.
Il tecnico stabiese Guido Pagliuca può contare su due recuperi importanti dall’infermeria, l’attaccante Adorante autore di 14 reti in campionato e il difensore Rocchetti. Sul versante opposto l’allenatore Fabio Caserta perde per squalifica il difensore Brighenti, mentre recupera l’attaccante Pittarello che ha scontato un turno di squalifica e dall’infermeria c’è il rientro del croato Situm.
Il Match
Le formazioni ufficiali inducono cautela sul recupero degli infortunati, Guido Pagliuca non rischia dal primo minuto Adorante così come Fabio Caserta lascia in panchina Situm.
3-4-1-2 per la Juve Stabia che schiera Mosti dietro le due punte Sgarbi-Candellone
Nell’undici catanzarese schierato con il 3-5-2 c’è Antonini sula linea a tre in sostituzione dello squalificato Brighenti, una novità a centrocampo con l’inserimento di Coulibaly al posto di Petriccione, in campo dal primo minuto ritorna anche Pontisso in sostituzione di Ilie, mentre ad affiancare Iemmello nel tandem offensivo c’è Pittarello.
Primo tempo
Squadre in campo, calcio d’inizio battuto dal Catanzaro che si schiera in tenuta rossa, Juve Stabia con la classica casacca a strisce gialloblù.
Brivido in avvio per il Catanzaro, padroni di casa vicino al gol dopo appena due minuti con Candellone che che di punta indirizza in porta con Pigliacelli uscito male la palla si perde di pochissimo fuori.
ALl’8’ arriva il primo cartellino giallo del match, lo rimedia Scognamillo che mette giù Leone sul versante sinistro al limite dell’area. Punizione pericolosa battuta dallo stesso Leone direttamente in porta mette in difficolta Pigliacelli che respinge di pugni.
Solite difficoltà per il Catanzaro negli ultimi trenta metri la squadra giallorossa va in affanno in fase di finalizzazione.
Al 15’ pericolosissima la Juve Stabia con Candellone che spara in porta dal limite dell’area Pigliacelli ci arriva deviando in angolo.
Al 20’ fanno il loro ingresso sugli spalti i tifosi del Catanzaro.
Secondo giallo, anche questa volta all’indirizzo di un giocatore del Catanzaro, esattamente ad Antonini che stende mosti al 23’.
Al 25’ vantaggio della Juve Stabia!!! Gol di Mosti.
Dalla sinistra cross di Fortini che pesca in area Mosti che la spizzica quel tanto che basta per indirizzarla sul secondo palo alla sinistra di Pigliacelli. Juve Stabia – Catanzaro 1-0
Al 29’ è ancora la Juve Stabia a rendersi pericolosa, Pigliacelli si deve distendere per deviare in angolo un tiro dal limite calciato da Ruggero.
Al 31’ terzo cartellino giallo, sempre all’indirizzo del Catanzaro, questa volta se lo prende Pittarello.
Al 33’ altra occasione per la Juve Stabia con un cross di Ruggero sul secondo palo non ci arriva Pierobon di testa con la palla che esce davvero di un niente!
Catanzaro inesistente in questi primi 35’ minuti, che conferma l’incapacità di approcciare al match con la giusta intensità.
Calcio di rigore decretato in favore della Juve Stabia, lo decreta il Var.
Dalla battuta Candellone che trasforma. Juve Stabia 2 – Catanzaro 0 al 41’.
Riavvolgiamo il nastro indietro di qualche secondo per capire la dinamica che ha portato alla concessione del calcio di rigore. Nasce da un contropiede dei padroni di casa ad opera di Fiorillo che viaggia in velocità incontrastato, entra in area a fare da muro c’è Scognamillo che cade e sul tiro dello stesso Fiorillo tocca il pallone con un braccio.
Ora si fa davvero dura per il Catanzaro!!!
Due minuti di recupero.
Al 47’ Iemmello accorcia le distanze ma la rete non viene convalidata per fuorigioco dello stesso attaccante giallorosso.
Finisce qui il primo tempo, Catanzaro inguardabile, senza anima e cuore.
Secondo tempo
Subito un doppio cambio per il Catanzaro, dentro Compagnon in sostituzione di Scognamillo ammonito. Questo implica lo spostamento all’indietro di Cassandro sulla linea difensiva e Compagnon largo a destra. Dentro anche Petriccione in sostituzione di Coulibaly.
Secondo tempo che inizia con un Catanzaro che va subito all’assalto ma riesce solo a guadagnare tre calci d’angolo consecutivi nei primi cinque minuti di gioco.
Al 55’ la prima conclusione della gara ad opera del Catanzaro nello specchio della porta, è Pittarello che di testa colpisce un traversone di Pompetti, Thiam blocca senza fatica.
Al 58’ azione straordinaria della Juve Stabia, innescata da Fortini con una grande giocata si libera di due avversari sulla propria trequarti e l’azione termina con Quagliata che salva il Catanzaro murando una conclusione di Candellone.
Al 59’ la risposta del Catanzaro, tocca a Pontisso che impegna Thiam che devia in angolo.
Al 61’ terzo cambio nelle file del Catanzaro, fuori Pontisso dentro Ilie.
Primo cambio anche per la Juve Stabia, esce Peda vistosamente zoppicando dentro Varnier.
Al 64’ non riesce a sfondare Pompetti, in area calcia a rete ma viene murato dalla difesa delle Vespe. Protesta Pompetti per un fallo di mano ma l’arbitro fa proseguire.
Al 65’ grande giocata di Ilie che serve in profondità Compagnon che però non riesce a trovare lo spazio per battere a rete.
Al 70’ doppio cambio per la Juve Stabia che sostituisce Leone e Sgarbi rispettivamente con Piscopo e Meli.
Al 72’ brilla Ilie, si libera in area di un avversario con una grande giocata e mette un pallone al centro deviato in angolo.
Al 76’ pericoloso il Catanzaro sugli sviluppi di un calcio di punizione a rientrare battuto da Pompetti con la palla che attraversa tutto lo specchio della porta in tre del Catanzaro non riesco ad impattare sottoporta sulla palla.
Al 78 doppio cambio per il Catanzaro, dentro Biasci in sostituzione di Pompetti, dentro Seck fuori Quagliata.
All’81’ occasione per il Catanzaro, Biasci servito in area frena sul più bello a tu per tu con Thiam e viene recuperato con intervento energico alle spalle di Bellich, non c’è fallo per Monaldi di Macerata.
Niente da fare, finisce qui, il Catanzaro esce battuto da Castellammare di Stabia.
Juve Stabia (3-4-1-2): Thiam, Ruggero, Peda (61’ Varnier), Bellich, Mussolini, Pierobon, Leone (70’ Piscopo), Fortini, Mosti, Sgarbi (70’ Meli), Candellone
Allenatore: Guido Pagliuca
A disposizione: Matosevic, Quaranta, Rocchetti, Baldi, Varnier, Andreoni, Meli, Gerbo, Maistro, Louati, Adorante, Piscopo
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli, Scognamillo (46’ Compagnon), Antonini, Bonini, Cassandro, Coulibaly (46’ Petriccione), Pompetti (79’ Biasci), Pontisso (61’ Ilie), Quagliata (79’ Seck), Iemmello, Pittarello
Allenatore: Fabio Caserta
A disposizione: Gelmi, Corradi, Situm, Ilie, Petriccione, Maiolo, Compagnon, La Mantia, Biasci, Seck, Buso
Arbitro: Marco Monaldi di Macerata
Assistenti: Filippo Bercigli di Firenze – Mattia Pascarella di Nocera Inferiore
Quarto ufficiale: Riccardo Tropiano di Bari
Var: Federico Lapenna di Roma 1
Avar: Orlando Pagnotta di Nocera inferiore
Ammoniti: 8’ Scognamillo (CZ), 23’ Antonini (CZ), 31’ Pittarello (CZ), 90+3’ Varnier
Marcatori: 25’ Mosti (JS), 41’ Candellone (JS),