Cinque giornate al termine della regular season, il Catanzaro ha una missione da compiere, quella di centrare la qualificazione ai playoff, possibilmente da quinto e sesto in classifica che gli garantirebbe di disputare al “Ceravolo” il turno secco dei preliminari.
Per centrare l’obiettivo, si partirà da Mantova dove Pigliacelli e compagni saranno di scena lunedì 21 aprile alle ore 15 al “Danilo Martelli”, contro un avversario, che al di là dei valori espressi dalla classifica pratica un buon calcio. Il possesso palla è una delle caratteristiche dei virgiliani che, come il Catanzaro, ama costruire dal basso.
Due squadre simili, chiediamo a Caserta, se ha adottato una preparazione della gara diversa da quello che è stato l’ultimo impegno a Carrara.
“Ogni gara è una storia a sé – commenta il tecnico – e lo sarà anche contro il Mantova, noi abbiamo preparato la sfida, come sempre, sulle nostre caratteristiche. Conosciamo il nostro avversario, una squadra che ama giocare a viso aperto, dobbiamo essere bravi nel limitarli in fase di palleggio, e crescere sull’aspetto fisico e mentale”.
Caratteristiche che sono venute meno nelle ultime giornate dove nel finale il Catanzaro ha lasciato per strada punti pesanti
“Siamo consapevoli dei quattro punti persi all’ultimo, per noi erano importanti. Tuttavia, va considerato che questa squadra ha speso tantissimo durante il campionato, un calo, se vogliamo è anche fisiologico”.
In più c’è l’aspetto infortuni, rientrano La Mantia, Antonini e Pontisso, ma ne restano sempre tanti fermi ai box.
“L’aspetto infortuni ci ha indubbiamente penalizzati, ora il rientro di La Mantia, Antonini e Pontisso sono recuperi importanti. Così come non escludo che in extremis possiamo recuperare anche Quagliata. Si allenato, domani scioglierò le riserve se sarà tra i convocati”.
I Tre rientri sono tutti di spessore, le consentono anche di poterli schierare dal primo minuto, ci sono cinque partite da giocare, terrà conto anche di una rotazione per avere il contributo di tutti?
“Assolutamente sì, in queste cinque gare sarà importante avere il contributo di tutta la rosa, non escludo già, che all’impegno a Mantova Antonini possa partire dal primo minuto. Dobbiamo dosare bene le energie, ci aspettano cinque gare ravvicinate i cui dobbiamo essere bravi a dosare le nostre energie mentali e fisiche”.
Antonini per forza dall’inizio e se è pronto anche Quagliata, poi confermerei Ilie e Compagnon per dare imprevedibilita’. Eventualmente si può togliere l’inutile seconda punta anche per provare ad avere un calciatore che possa garantire più palleggio, dato che entrambe le squadre amano avere il “giocattolo in mano” e noi contro questo tipo di squadre soffriamo (vedi Cremonese o anche il Mantova dell’andata).Quando non abbiamo sufficientemente più possesso palla dei nostri avversari, insomma sono cazzi.Speriamo che il Mister abbia preparato qualcosa in tal senso.