Il tecnico della Sampdoria Alberico Evani ha commentato in sala stampa il pareggio contro il Catanzaro.
Sul match: “Occasione buttata no, ci abbiamo provato. Abbiamo buttato dentro tutto ciò che avevamo a livello di risorse offensive, la prossima partita contro la Salernitana sarà decisiva. Non ci diamo per vinti, ci prepareremo come se fosse una finale. Se non ci fossero stati tutti questi problemi non sarei il quarto tecnico stagionale, conosciamo le difficoltà ma proveremo a fare l’impresa. Credevamo e crediamo in questi ragazzi. Abbiam messo dentro tutto quello che avevamo, ma non è che buttando dentro le punte si riesce di conseguenza per forza a produrre di più. Quando giochi con la sindrome del risultato, chiaro che gli errori si moltiplichino. Se fossimo in una situazione di tranquillità, ci sarebbero riuscite probabilmente più cose. La nostra è una squadra che tante volte è stata recuperata sin da inizio stagione, forse si ha la paura di vincere e ci si abbassa troppo quando si è in vantaggio. Sullo 0-0 li abbiamo contenuti bene, dopo il goal di Depaoli invece ci siamo allungati e permesso agli avversari di prendere iniziative”
Sulla salvezza: “Uo alla salvezza ci credo e penso anche i calciatori, compresi quelli in prestito o in scadenza. Mi fido dei professionisti che sono: fin quando saranno qui dovranno dare il massimo, poi si vedrà”.