Come abbiamo avuto già modo di dire la stagione che verrà, quella 2024-2025 sarà l’ottava della Holding Noto (LEGGI QUI), ad eccezione della prima stagione, gli altri sei campionati sono stati di alto livello.

Al primo anno va ricordato che i Noto ereditarono dalla gestione Cosentino, il pesante fardello di “Money Gate” che rischiava di spedire il Catanzaro in Serie D. Furono mesi di grande tensione ed ansia, l’assoluzione arrivò il 19 dicembre 2017 con la decisione del Tribunale Nazionale Federale che prosciolse Catanzaro e Avellino.
In questi 7 anni sono stati complessivamente 140 i calciatori utilizzati nei vari campionati, che salgono a 152 includendo tutte le competizioni ufficiali, anche se c’è da tenere conto che nell’edizione della Coppa Italia di Serie C 2022-2023 le Aquile utilizzarono ben 10 calciatori delle giovanili. Il perché è presto spiegato, l’obiettivo principale era la promozione in Serie B, nulla doveva distogliere dal raggiungerla e la missione fu portata in porto a suon di record.
Per comprende l’importanza dell’obiettivo della scorsa stagione il Catanzaro rinunciò anche al minutaggio, ovvero agli incentivi per l’utilizzo degli under dando ampio spazio agli over che a differenza della Serie B non erano tassativi come numero massimo di tesserati.
L’evoluzione, con una programmazione che mirasse ad un gruppo di calciatori da portare avanti con un progetto consolidato arriva nella stagione 2021-22, il numero degli elementi in rosa (considerando come competizione i soli campionati) fu di 29, calò significativamente rispetto alle stagioni precedenti dove in rosa figuravano 38 elementi nel 2019-2020 e 35 nel 2020-21, quest’ultima fu lo sparti acque tra la gestione dirigenziale Foresti e quelle precedenti con Maglione – Doronzo prima e Logiudice poi.
La stagione 2021-22 che fu quella che vide il subentro di Vivarini a Calabro alla guida tecnica e culminata con la sconfitta nella semifinale di Padova ad opera di un arbitraggio e Var scandalosi.
Da quella stagione alla successiva, 2022-2023 furono 15 gli elementi confermati in blocco a cui si aggiunsero 10 nuovi arrivi per un totale di 25 che portò il Catanzaro a trionfare a suon di record conquistando la promozione in Serie B.
Il 2023 – 2024 il parco tecnico deve fare i conti con le regole delle liste obbligatorie del campionato di Serie B che impone (cosi come oggi) una lista di calciatori Over di un massimo di 18 elementi, più un numero illimitato di under. Le Aquile confermano un blocco di 14 elementi di cui 12 Over 2 Under (Ghion e Katseris) e portano a 27 il numero totale di elementi impiegati compreso il giovane Rafele della Primavera 3 schierato per 2’ minuti contro la Sampdoria. Di questi 27 elementi fanno parte anche Petriccione e Antonini arrivati nel mercato di gennaio a titolo definitivo. Ed anche quest’ultimo aspetto merita una considerazione. A partire dalla stagione 2021 – 2022 il Catanzaro ha lavorato in profondità cercando ci costruire con una rosa di elementi di proprietà, e di quella stagione sono 4 gli elementi ancora in rosa: Vandeputte, Iemmello, Biasci e Sounas a cui si aggiungono Verna e Scognamillo arrivati l’anno precedente.
Per il campionato che verrà il Catanzaro può contare su una rosa di 16 elementi che verrà scremata inevitabilmente con qualche partenza e rinfoltita attraverso una logica programmata per la Lista Over che punterà ad assicurarsi elementi di proprietà che alzino la qualità.
La filosofia tecnica che ha accompagnato l’ultimo triennio, va in una direzione ben precisa, calciatori utili al progetto tecnico che dia affidabilità e garanzia sia per il presente che in un’ottica futura.