Diego Foresti è il dg del Catanzaro miracolo. All’andata a Como venne accolto da cori e striscioni, indimenticato dirigente del Como 2016-17, in cui bypassò un fallimento portando la squadra ai playoff.
Adesso, nella gara di ritorno, si trova alle prese con uno scontro diretto per la A proprio contro gli azzurri. Che effetto fa? «Incontrare il Como è sempre bello, fa parte della mia vita. Per 90’ conterà solo il Catanzaro, poi amici come sempre».
Como e Catanzaro hanno qualcosa in comune… «Sì: sono due piazze storiche che hanno dovuto mandare giù anni di stagioni amare. Il pubblico di queste due città meriterebbe di andare in serie A solamente per tutte le sofferenze che hanno dovuto passare».
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