Ancora qualche ora e poi la tavolata del banchetto del primo gennaio sarà smantellata per far posto al tavolo delle trattative di calciomercato, con la sessione invernale che aprirà i battenti il 2 gennaio per chiudersi alle ore 20 del 31 gennaio.
Il Catanzaro sarà tra le protagoniste di questa finestra invernale, e la prima tappa del diesse Giuseppe Magalini potrebbe essere quella di spostarsi subito in Brianza, ricambiando la visita del collega Michele Franco sceso in Calabria in occasione di Catanzaro – Brescia dello scorso 23 dicembre.
Oggetto del desiderio il greco Panos Katseris, esterno destro (ma può giocare anche a sinistra) in forza al Catanzaro, 14 presenze di spessore all’attivo in questa stagione che gli sono valse l’interesse di molti club di Serie A per una operazione che si aggira sui tre milioni di euro. E nella folta concorrenza potrebbe essere proprio il Monza a spuntarla, forte di una pedina di scambio gradita al club giallorosso e che aiuterebbe anche a diminuire il contante da versare nelle casse del Catanzaro, si tratta dell’attaccante bosniaco Mirko Maric, ventottenne, con doppio passaporto bosniaco – croato che gli è valsa anche la scelta di optare di giocare per la nazionale croata.
Prima punta, con una struttura fisica importante, 1.88 cm per 80 kg di peso, mancino, già vincitore con 20 reti del titolo di capocannoniere (di cui 6 su rigore) nella stagione 2019-20 con la maglia del Nk Osijek e che in questa stagione con i brianzoli ha totalizzato 236 minuti spalmate in 9 presenze ed 1 gol. Per lui anche l’esperienza con la maglia del Crotone nel campionato di Serie B nella stagione 2021-22 con 11 reti in 36 presenze.
E sul suo eventuale arrivo a Catanzaro, c’è un particolare curioso che possiamo aggiungere, nei giorni scorsi sono state mostrate le foto dell’appartamento che gli sarebbe stato riservato una bella vista mare trovando ampio consenso della signora Maric, l’appartamento è infatti sito nel quartiere di Catanzaro Lido, ed è quello liberato nei giorni scorsi da Bombagi passato al Mantova.
Insomma, ci si lavora e si curano anche i particolari per creare le condizioni che soddisfino entrambi i club, non resta che attendere l’evoluzione…