Una giornata primaverile ha accompagnato la rifinitura delle Aquile in vista del match contro il Pisa, dove Vivarini dovrà fare a meno di Donnarumma e Situm fermi ai box per infortunio. A fare da cornice alla rifinitura, approfittando della giornata festiva e del clima favorevole, diversi bambini accompagnati dai genitori ad aspettare Iemmello e compagni per l’autografo, segno che questo Catanzaro sta sempre di più conquistando quelle giovani leve che saranno il bacino di utenza del futuro.
Ma intanto incalza un presente che domani sulle gradinate del “Ceravolo” vedrà quasi ancora un sold out al cospetto di un avversario, che, come ha sottolineato il tecnico Vivarini: “E’ una squadra diversa dalle altre, abbiamo dovuto cambiare alcune cose nel preparare una partita che sarà difficile”.
Pisa che si presenta al “Ceravolo” con 9 punti di ritardo sul Catanzaro, ma la classifica non deve trarre in inganno: “Hanno una rosa ampia – continua Vivarini – con giocatori di qualità oltre alla media per la categoria. Anche loro, in virtù di questa gara credo che cambieranno qualcosa rispetto al Pisa che Aquilani ci fatto vedere fino ad oggi. Noi dobbiamo essere bravi fin da subito a saper leggere la partita, prestando attenzione ed essere bravi ad imporre il nostro gioco”.
Ed il match di domani sarà il primo dei quattro da qui alla pausa natalizia, poi bisognerà tirare un primo bilancio dove il tecnico congiuntamente alla società ed alla proprietà faranno le valutazioni se e dove apportare correttivi.
Una cosa è chiara, l’obiettivo rimane la salvezza tranquilla e ad oggi il Catanzaro può ritenersi soddisfatto con la quarta posizione in classifica con 8 lunghezze in più sull’ultima posizione che dà accesso ai play off e più 11 dalla posizione dei play out.
“Piedi per terra – rimarca Vivarini – il nostro obiettivo rimane la salvezza e la valorizzazione dei giovani, questo è un campionato talmente difficile capace di regalare squadre in prima posizione alla fine del girone di andata e poi ritrovarsele immischiate nella corsa alla salvezza alle battute finali del campionato. Resta il fatto che noi giochiamo per vincere sempre, attraverso la ricerca del bel gioco a volte cercando di smussarlo anche attraverso quel calcio sporco che non richiede l’estetica. Non dobbiamo perdere di vista l’importanza di consolidarci in Serie B”.
E due delle quattro gare, da qui al 26 dicembre, il Catanzaro le affronterà al “Ceravolo”, quanto è importante il fattore campo?
“Proprio in questi giorni leggevo come in questo campionato di Serie B, che ritengo il più bello in assoluto, sia venuto meno il fattore campo, è un campionato livellato ed equilibrato, anche se ci sono squadre che indubbiamente hanno rose importanti, sicuramente avranno una maggiore risorsa nella continuità dei risultati ma non è detto che non possano trovare difficoltà con squadre meno attrezzate ed a volte c’è una linea sottile dal conquistare una vittoria o cadere in una sconfitta, si passa attraverso episodi che fanno la differenza”.