Il finale è tutto da cardiopalma, con il Palermo proteso in avanti alla ricerca di un disperato pareggio, dopo aver rischiato di sprofondare. E diciamola tutta, sarebbe stata una autentica beffa per il Catanzaro che ha disputato una partita quasi perfetta, si è difeso con ordine ed ha sfruttato alla perfezione le ripartenze, in una partita dove agli avversari non ha concesso assolutamente nulla. Il gol di Stulac ad otto minuti dal termine ha riaperto una partita che sembrava ormai scritta con un Catanzaro avviato al successo che da un momento all’altro aveva dato l’impressione di sferrare il colpo finale.
Il triplice fischio finale è una liberazione, il Catanzaro esce vittorioso dal “Barbera” e vola al terzo posto. Una vittoria da grande squadra, che per quello che abbiamo visto in campo il Catanzaro ha iniziato a costruirla dopo appena 10 minuti di gioco quando aveva completamente preso le misure al Palermo.
Vivarini conferma l’undici vittorioso del derby contro il Cosenza, con la coppia di attacco formata da Iemmello e Biasci, Vandeputte e Sounas sulle fasce con la conferma di Pompetti a centrocampo. Verna ancora in panchina e Situm unico assente nelle file giallorosse.
Qualche problema in più per il tecnico Corini che scegli di giocarsela con un centrocampo a tre schierando Buttaro e Lund a supporto sulle fasce spedendo in panchina Stulac e Henderson. In Difesa schiera in extremis Lucioni rimasto fermo tutta la settimana a causa di uno stato febbrile.
La prima occasione è del Catanzaro al 4’ Biasci impegna Pigliacelli, eal 12’ Vendeputte non controllo un servizio di Biasci che lo avrebbe messo a tu per tu con il portiere. Tre minuti dopo occasionissima giallorossa, Katseris si invola sulla fascia destra entra in area e Pigliacelli compie un miracolo. Un minuto dopo è ancora Biasci a provarci con la palla che termina a lato. Al 31’ dagli sviluppi di un calcio d’angolo è Scognamillo a trovarsi la palla sui piedi colpendola senza convinzione e la palla sorvola la traversa.
Il Palermo prova a venire fuori, ed Il primo acuto di marca rosanero arriva al 37’ con Mancuso che riesce ad impegnare Fulignati. Al 44’ arriva il vantaggio calabrese, Iemmello in area sfrutta un rimpallo, anticipa Marconi e non si fa pregare a buttarla dentro.
Nella ripresa Corini passa ad un difesa a tre, nessuna variazione per Vivarini ed il suo Catanzaro trova subito il raddoppio in contropiede con Biasci, la prima battuta è respinta da Pigliacelli ma la palla resta in possesso di Biasci che la deposita in rete.
E qui potrebbe già calare il sipario, il Catanzaro ha diverse occasioni per siglare la terza rete, ma negli ultimi metri manca di finalizzazione.
Corini ci prova a riprenderla e al 59’ manda in campo forze fresche che non hanno l’impatto tanto atteso anzi è il Catanzaro a sfiorare ancora la terza marcatura con Vandeputte che colpisce il palo al 63’ e al 64’ Biasci impegna Pigliacelli ed ancora al 67’ è provvidenziale l’intervento di Mateju su Iemmello ad evitare la terza rete.
Al 68’ Vivarini è costretto ad una scelta difficile, dovendo tirare fuori dalla mischia Vandeputte e Katseris entrambi ammoniti dentro Miranda ed Oliveri, il Catanzaro rinuncia quindi all’estro, alla velocità ed alla fantasia. Deve stringere i denti e portare a casa una vittoria importantissima.
All’82’ il gol che riapre il match, cross tagliato di Valente Stulac anticipa Brighenti e batte Fulignati.
Gli ultimi 16 minuti (compresi 8 di recupero) tengono tutti con il fiato sospeso, occasione su entrambe le sponde ma il risultato non si schioda, le Aquile Giallorosse escono vittoriose per 2-1
Palermo (4-3-3): Pigliacelli – Mateju, Lucioni, Marconi (Valente dal 59’) , Buttaro, Segre, Gomes (Stulac dal 79’) , Lund (Aurelio dal 59’), Di Mariano (Henderson dal 46’) , Brunori, Mancuso (Di Francesco dal 59’).
A disp.: Desplanches, Kanuric, Aurelio, Nedelcearu, Graves, Stulac, Henderson, Valente, Di Francesco.
Allenatore: Corini
Catanzaro: (4-4-2): Fulignati – Katseris (Oliveri dal 67’), Scognamillo, Brighenti, Verol, Sounas, Ghion (Pontisso dal 77’), Pompetti, Vandeputte (Miranda dal 67’), Iemmello (Amborisno dal 77’), Biasci (Stoppa dal 77’).
A disp.: Sala, Krastev, Krajnc, Miranda, Olivieri, Verna, Pontisso, D’Andrea, Brignola, Stoppa, Ambrosino, Donnarumma.
Allenatore: Vivarini:
Arbitro: Marinelli
Assistenti: Colarossi – Massara
Quarto uomo: Di Francesco
Var: Guida
Avar: Meraviglia
Ammoniti: Di Mariano, Vandeputte, Katseris, Buttaro, Pompetti, Stulac, Oliveri, Brunori, Miranda
Marcatori: 44’ Iemmello, 49’ Biasci, 82’Stulac
Espulsi: per il Catanzaro all’85’ il preparatore dei portieri Zambardi e il preparatore Del Fosco