Battere la Juventus non è cosa di tutti i giorni, batterla in finale ed aggiudicarsi un Torneo Internazionale è addirittura una favola.
E questa favola è stata scritta dall’Under 19 dell’U.S. Catanzaro nell’estate del 1990, quando a guidarla in panchina sedeva una vecchia conoscenza del calcio catanzarese: Franco Cittadino.
È stato il primo e storico successo delle giovanili dell’U.S. Catanzaro, il primo trofeo in bacheca raggiunto in un periodo in cui la prima squadra non brillava, anzi iniziava il declino con la retrocessione in C1. Era il Catanzaro di Pino Albano che comunque aveva sempre avuto un occhio di riguardo per il settore giovanile.
In quella edizione del Torneo Città di Ciriè il Catanzaro si guadagnò la finale sbarazzandosi della Pro Vercelli e della Reggiana e quando ebbe di fronte la Juventus l’affrontò sotto la spinta dall’entusiasmo di 3000 tifosi.
A guidare quella Juventus in panchina una leggenda del calcio; Nenè al secolo Claudio Olinto de Carvalho attaccante brasiliano con una lunga carriera al Cagliari e da allenatore aveva già vinto uno scudetto con la Fiorentina Primavera oltre alla Coppa Italia e il Torneo di Viareggio.
Insomma, sulla carta Cittadino aveva poche possibilità.
Ma quel Catanzaro sorprese tutti, portò a compimento l’impresa ed in finale liquidò la Juventus per 3-2 con rete di Umberto Brutto e doppietta di Antonio Criniti.
Lo stesso Criniti portò a casa altri due premi, quello di capocannoniere del torneo con 5 reti e quello di miglior centravanti, ma non furono gli unici premi conquistati dalla truppa giallorossa, Franco Cittadino si aggiudicò il premio di miglior allenatore, Conforto quello di miglior terzino e Iannetti quello di miglior ala sinistra.
La spedizione che conquistò il primo e storico trofeo a finire nella bacheca giallorossa era composta da: Cristiano (dirigente), Cittadino (Allenatore) Galera (Preparatore atletico) e a seguire i componenti che scesero in campo: Falcone, Brutto, Conforto, Mirarchi, Scorrano, Leone, Esposito, Giaccone, Criniti, Moscarino, Iannetti, Bucchino, Mancini, Filippone, Vallotta, Bonacci, Vartellini, Nosdeo e De Gaetano.
Di questi, Brutto, Criniti e Iannetti erano stati convocati diverse volte in prima squadra in Serie B.




Abbiate pazienza è un articolo di nessun interesse. Purtroppo invece è notizia di altro sito della conclusione della controversia legale con l’Atalanta, alla quale l’Uesse dovrà versare 100 mila euro per Ceresoli. Un’altra “brillante” operazione di Polito,inimichiamoci pure una società con uno dei migliori settori giovanili d’italia. Bene bravo bis. Ma cosa aspetta il Presidente Noto, a mandarlo a casa?