Sampdoria-Catanzaro 0-0, le pagelle: Cisse fenomenale. Bene la difesa

di Nicola mazzuca
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Pigliacelli 6,25 – Felino nel primo tempo, su una conclusione da distanza ravvicinata. Molto meno complicata una parata in avvio di ripresa.

Bettella 6,5 – Presidia la zona di competenza con grande autorità e senza commettere errori.

Antonini 6,5 – Vince tutti i duelli che ingaggia e si assume spesso la responsabilità di muovere per primo la sfera nella costruzione dal basso.

Verrengia 6 – Si rende protagonista di buonissime letture difensive, con alcune diagonali di notevole rilievo. Con il pallone fra i piedi non entusiasma, ma del resto non è il suo mestiere.

Cassandro 6 – Diligente in difesa, abbastanza propositivo in attacco, non fortunato (o non preciso) in due tentativi di conclusione a rete.

Petriccione 6 – Lucido e preciso nella distribuzione, ma eccessivamente monotono nel proporre le giocate: una sua invenzione, magari una forzatura, avrebbero fatto comodo al Catanzaro.

Pontisso 6 – Sul terreno di gioco per un’ora, o poco più, svolge discretamente i suoi compiti in mediana.

Favasuli 6 – Solido in copertura, senza infamia e senza lode in sede di spinta.

Oudin 5,5 – Una grande invenzione nel primo tempo, ma poco altro di rilievo.

Cisse 7 – Autore di una prestazione notevole, per personalità e qualità, con dribbling ed accelerazioni in particolare. Gli manca soltanto il goal: purtroppo, ci va soltanto vicino.

Iemmello 5,5 – Gara senza grandi acuti, sia all’interno sia (molto più di frequente) all’esterno dell’area di rigore avversaria.

Rispoli (dal 62’) 5,5 – Sostituisce Pontisso, ma non ha un grande impatto sul match. Un paio di cose buone, ma opaco per il resto.

Pandolfi (dal 62’) 5,5 – Avvicenda Oudin, ma incontra forti difficoltà a trovare spazi sul fronte offensivo. Quando finalmente ha un’opportunità, nel finale, la sciupa malamente.

Di Chiara (dal 74’) 6 – Subentra a Verrengia. Non è chiamato ad un lavoro molto faticoso, perché l’undici di casa non si dimostra granché insidioso. In ogni modo, il suo poco Gianluca lo fa bene.

Pittarello (dal 74’) 5,5 – Surroga Iemmello, senza alcun reale beneficio per l’attacco delle Aquile, sebbene la generosità e l’impegno di Filippo siano fuori discussione.

Di Francesco (dall’87’) S.V. – Sul terreno di gioco al posto di Favasuli per l’ultimo scorcio di match. Non è giudicabile.

Alberto Aquilani 5,5 – Il Catanzaro non perde… ma forse è più corretto sostenere che non vince contro una formazione apparsa in enorme difficoltà sia tecnica sia tattica. Certo, le Aquile hanno dominato nel possesso, specie nel primo tempo, hanno proposto qualche interessante trama d’attacco, sono state complessivamente equilibrate. Tuttavia, è forse mancato il coraggio di osare: basti pensare a Di Francesco spedito sul rettangolo verde a cinque minuti dal triplice fischio, mentre le sostituzioni operate in precedenza non hanno inciso in alcuna maniera sul modulo. Insomma, c’è da lavorare, e tanto, se si vuol provare ad andare oltre la sufficiente prestazione.

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