Quella che andrà in scena questa sera allo stadio “Danilo Martelli” tra Mantova e Catanzaro sarà la dodicesima sfida di campionato giocata in terra virgiliana. Una partita che porta con sé il peso della storia: i precedenti sorridono ai padroni di casa, capaci di imporsi in cinque occasioni contro le due vittorie calabresi, mentre i pareggi sono stati tre.
Tra le due affermazioni giallorosse, una ha un sapore particolare: quella “fantasma” del 30 maggio 1954. In quella data, infatti, l’incontro non si disputò mai. Il Mantova, già retrocesso in Serie C, decise di non scendere in campo, consegnando così la vittoria a tavolino (2-0) al Catanzaro e incassando anche un punto di penalizzazione. Una curiosità, in quella stagione il Mantova aveva come colori sociali il biancoceleste.
L’altro successo reale del Catanzaro risale invece al campionato di Serie B 1959-60. Era la 37ª giornata quando la squadra calabrese riuscì nell’impresa di espugnare Mantova grazie a una rete di Fanello al 71’, firmando una delle pagine più belle della propria storia sportiva in trasferta.
Da allora, la tradizione non è stata favorevole ai giallorossi: quattro pareggi e cinque sconfitte, tra cui una pesantissima, il 6-1 incassato il 1º maggio 1966. Nel lungo confronto tra le due formazioni spicca anche un precedente nella massima serie: stagione 1971-72, gara terminata 1-1. Il Mantova passò in vantaggio al 59’ con Maddè, ma fu raggiunto all’84’ dal gol di Spelta. Da ricordare anche un rigore fallito dallo stesso Maddè, neutralizzato dal portiere giallorosso Bertoni.
Gli ultimi due incontri sono finiti entrambi in pareggio a reti inviolate, nel campionato 2005-2006 e nella scorsa stagione.
Stasera, dunque, si rinnova una sfida dal fascino antico, che unisce due piazze storiche del calcio italiano. Il Mantova cercherà di confermare il proprio dominio casalingo, mentre il Catanzaro proverà a invertire un trend che, da oltre sessant’anni, lo vede inseguire la vittoria sul campo virgiliano.
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