Il calcio sa regalare emozioni che superano ogni risultato, ogni classifica, ogni tabellino. È ciò che è accaduto al centro sportivo “Catanzaro Training Center”, dove si è vissuto un pomeriggio di commozione e umanità, grazie all’incontro tra il piccolo Francesco e la squadra del Catanzaro.
Francesco è un bambino affetto da una grave malattia, (avevamo già parlato di lui CLICCA QUI) ma con un cuore grande e una passione sconfinata per i colori giallorossi. Il suo desiderio era semplice quanto profondo: incontrare i suoi idoli. E quel desiderio è diventato realtà grazie all’impegno del club e alla sensibilità dello staff tecnico e dei giocatori.
Accolto come un vero ospite d’onore, Francesco è stato ricevuto nella sala stampa del centro sportivo, dove ad attenderlo c’erano il tecnico Alberto Aquilani e tutta la rosa della prima squadra. Applausi, sorrisi, strette di mano e abbracci sinceri hanno fatto da cornice a un momento che ha toccato il cuore di tutti i presenti.
Ma a colpire più di ogni altra cosa sono state le parole del piccolo tifoso, che con una voce sicura e piena di entusiasmo ha lanciato un messaggio chiaro alla squadra: “Andiamo a segnare. Dobbiamo vincere la prossima partita. Dovete cercare di fare il vostro meglio possibile. Fate tutto quello che riuscite. Fate tutto, così riusciremo.”
Parole semplici, ma cariche di significato. Un’esortazione che è andata ben oltre il calcio, trasformandosi in un vero e proprio invito alla vita, al non mollare mai, al credere nelle proprie forze anche quando tutto sembra difficile.
“Francesco ci ha dato una lezione che non dimenticheremo facilmente,” – ha commentato mister Aquilani – “In questi momenti si capisce che il calcio può davvero fare la differenza.”
L’incontro si è concluso con una foto di gruppo, una maglia personalizzata consegnata a Francesco e l’abbraccio simbolico di una città intera. Perché, come spesso accade, sono i sogni dei più piccoli a insegnarci il valore delle cose più grandi.
Bisogna invitare i bambini a fare conoscenza con la squadra tramite anche le scuole calcio per dare sensibilità di ascolto hai giocatori.
Nelle occasioni di allenamento al trading center di Catanzaro lido i bambini si accalcalo alla rete per chiamare i loro idoli per scambiarsi un saluto una stretta di mano, vengono sempre ignorati finito allenamento scappano negli spogliatoi.
Quindi un po’ di sensibilità po’ perché i bambini sono il futuro.
1 commento
Bisogna invitare i bambini a fare conoscenza con la squadra tramite anche le scuole calcio per dare sensibilità di ascolto hai giocatori.
Nelle occasioni di allenamento al trading center di Catanzaro lido i bambini si accalcalo alla rete per chiamare i loro idoli per scambiarsi un saluto una stretta di mano, vengono sempre ignorati finito allenamento scappano negli spogliatoi.
Quindi un po’ di sensibilità po’ perché i bambini sono il futuro.