La squadra di Andreoletti alle prese con diverse assenze importanti. Da oggi allenamenti blindati a Noventa in vista del match al “Ceravolo”.
Massima concentrazione e porte chiuse. Il Padova si prepara in silenzio alla delicata trasferta contro il Catanzaro, in programma domenica al “Ceravolo“. Una sfida che si preannuncia complicata, non solo per il valore dell’avversario, ma anche per le difficoltà che il tecnico Matteo Andreoletti si trova a fronteggiare in termini di uomini a disposizione.
L’allenatore biancoscudato dovrà infatti fare a meno di alcuni elementi chiave. Oltre allo squalificato Capelli, espulso nell’ultima gara persa 2-1 contro il Bari, si registra l’assenza pesante di Jonathan Silva Pertinhes, fermato da una lesione muscolare. Il difensore si aggiunge alla lista degli indisponibili che già comprendeva Christian Pastina e Daniele Baselli, ancora ai box per problemi fisici.
Piccoli spiragli si aprono per Jacopo Bacci, che potrebbe recuperare in extremis, ma la sua presenza resta in dubbio. Una situazione che impone prudenza e attenzione nei dettagli, tanto da spingere Andreoletti a serrare le fila: da oggi (mercoledì) e fino alla rifinitura di sabato, gli allenamenti si svolgeranno rigorosamente a porte chiuse presso il centro sportivo di Noventa.
Una decisione che conferma la volontà del tecnico di non concedere vantaggi all’avversario, mantenendo il massimo riserbo su eventuali variazioni tattiche o scelte di formazione. Non è un segreto che lo staff stia valutando diverse soluzioni, ma per ora bocche cucite su chi potrebbe sostituire gli assenti.
Nel frattempo, l’ambiente biancoscudato resta vigile e compatto. La sfida con il Catanzaro potrebbe rappresentare uno snodo importante per il cammino in campionato, e la società chiede concentrazione e spirito di sacrificio per superare l’emergenza e provare a tornare da Catanzaro con un risultato positivo.






