Coppa Italia Primavera, Monza-Catanzaro 3-0: le Aquile in dieci crollano dopo l’espulsione di Ostili

di Alberto Mancuso
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Si ferma al Centro Sportivo “Silvio e Luigi Berlusconi” di Monza il cammino del Catanzaro Under 19 in Coppa Italia Primavera. I ragazzi di mister Massimo Costantino escono sconfitti per 3-0 contro il Monza U20, in una gara che lascia più di un rimpianto. Il risultato finale punisce oltre misura una squadra che, fino all’espulsione di Ostili arrivata al 30’ del primo temopo, aveva tenuto egregiamente il campo, dimostrando solidità, coraggio e una buona organizzazione di gioco.

Un primo tempo equilibrato, poi l’episodio che cambia tutto

Il Catanzaro approccia la partita con la giusta mentalità, consapevole della forza dell’avversario ma senza timori reverenziali. I giallorossi si muovono compatti, con pressing alto e transizioni rapide che mettono più volte in difficoltà la retroguardia brianzola. Il Monza, dal canto suo, cerca di far valere la maggiore fisicità e il possesso palla, ma non riesce a sfondare.

La gara sembra incanalarsi su binari di equilibrio, finché al 30’ arriva l’episodio che cambia la storia del match: Ostili viene espulso per un intervento giudicato falloso dall’arbitro. Catanzaro costretto a giocare in dieci per più un’ora. Nonostante l’inferiorità numerica, la squadra di Costantino non si disunisce: difesa alta, grande spirito di sacrificio e ripartenze affidate alla velocità degli esterni. Si va al riposo sullo 0-0, con i calabresi che possono ritenersi soddisfatti per l’atteggiamento mostrato.

Il Monza accelera, Azarovs spacca la partita

Nella ripresa, però, il Monza cambia ritmo. I biancorossi iniziano a pressare con più continuità, sfruttando l’uomo in più e costringendo il Catanzaro nella propria metà campo. Il forcing dei padroni di casa si concretizza tra il 53’ e il 55’, quando Azarovs trova due reti in rapida successione: prima con un diagonale preciso sul secondo palo, poi con un colpo ravvicinato sugli sviluppi di un’azione corale.

Il doppio colpo spezza l’equilibrio e le energie mentali del Catanzaro, che accusa la fatica di oltre un’ora di gioco in inferiorità. Costantino prova a cambiare qualcosa con i cambi, ma la squadra fatica a risalire il campo e a creare pericoli concreti dalle parti del portiere brianzolo.

Il tris chiude i giochi

Al 72’ arriva anche il 3-0 che chiude i conti, un gol che premia la superiorità territoriale dei padroni di casa e sancisce l’eliminazione delle Aquile. Gli ultimi minuti scorrono senza ulteriori sussulti, con il Monza che gestisce il vantaggio e il Catanzaro che prova almeno a difendere con orgoglio fino al triplice fischio.

Rammarico e applausi per i giallorossi

Nonostante il passivo, resta la sensazione che la partita sarebbe potuta andare diversamente in undici contro undici. La formazione di Costantino aveva dimostrato qualità e personalità, e l’espulsione ha finito per condizionare irrimediabilmente l’andamento della gara.

Testa al Benevento

Archiviata la Coppa, il Catanzaro Primavera torna a concentrarsi sul campionato dove arriverà il Benevento, il Catanzaro cerca l’occasione per voltare pagina e confermare i progressi visti nella trasferta in casa della Ternana (1-1), con la voglia di riscattare la sconfitta di Coppa che brucia ma che può diventare una preziosa lezione di maturità.

Monza: Vallati, Bagnaschi, Romanini, Scaramelli, Buonaiuto, Gaye, Reita, Zanni, Castelli, Rossini, Porta

Allenatore: Oscar Brevi

A disposizione: Ballabio, Fardin, Treffiletti, Burini, Monguzzi, Iuliani, Zanni

Catanzaro: Madia, De Luca G., Ostili, Vascotto, De Luca A., Tassoni, Boldarin, Gattor, Arditi, Oliviero, Pierluigi

Allenatore: Massimo Costantino

A disposizione: Magalotti, Pastore, Distante, Sala Misiano, Lucito, De Oliveira, Federico, Simeone, Gjoka, Cosentino, Magnati

Arbitro: Davide Cerea

Assistenti: Manuel Cavalli – Giuseppe Daghetta

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