Massimo Bava è stato un pallino di Floriano Noto, lo ha voluto fortemente alla guida del Settore Giovanile del Catanzaro convinto che avrebbe raccolto i successi desiderati. E questo la dice lunga sulla capacità di scegliersi i collaboratori giusti. E che collaboratori, perché va infatti ricordato che la carriera di Massimo Bava dirigente è costellata di decenni di successi.
Alla fine, i risultati sono arrivati, l’Under 19 dell’U.S. Catanzaro ha collezionato una doppietta storica, prima con la promozione in Primavera 2 poi aggiudicandosi il Trofeo Dante Berretti che equivale al titolo di Campione d’Italia.
“È stata una stagione straordinaria – dichiara ai nostri microfoni Bava – in cui proprietà e società hanno messo in campo ogni risorsa necessaria per raggiungere l’obiettivo dichiarato”.
Infatti, nella consueta conferenza stampa di inizio stagione il presidente Noto era stato chiaro: “Puntiamo alla promozione in Primavera 2”.
“Abbiamo centrato non solo l’obiettivo ma abbiamo portato a casa anche il titolo di Campioni d’Italia – prosegue Bava – lo merita la proprietà Noto che si è adoperata su tutti i fronti. Ha introdotto risorse economiche importanti, la nostra stagione è stata programmata come se la Primavera fosse una prima squadra: ritiro, staff, trasferte curate nei minimi dettagli, nulla lasciato al caso, basti pensare che a disposizione dei ragazzi c’è stato uno staff medico tutti i giorni che poteva contare anche su un nutrizionista”.
Dall’organizzazione al campo: “Il campo ha parlato chiaro, ha detto che siamo stati i più forti, e non poteva essere diversamente con Costantino alla guida tecnica che è stato capace di plasmare un gruppo di ragazzi fantastici”.
C’è stato un momento di difficoltà? “C’è stato anche un momento di incazzatura se devo dirla tutta, quando a Catania in vantaggio di due reti ci siamo fatti rimontare, ma li ho capito che avremmo vinto il torneo. La difficoltà è arrivata alla fine del girone di andata, tre infortuni importanti: Vascotto, Magnati e Maiolo rinunciare a tutti e tre insieme ci ha messo in crisi, ma siamo stati anche bravi nel mercato di riparazione ad individuare quegli elementi che facevano al caso nostro come Gattor e Oliviero”.
Diversi elementi che componevano la rosa della Primavera 3 saranno fuori quota per la Primavera 2, che prospettiva si apre per questi ragazzi?
“Ecco ora entriamo nella fase due, quella che deve portarci a formare talenti, molti di questi ragazzi dovranno proseguire in un percorso di crescita, la società farà le dovute considerazioni su chi portare in ritiro o chi cedere in prestito in Serie C o Serie D dove li seguiremo costantemente. Bruciare le tappe non conviene a nessuno, ogni atleta ha bisogno dei giusti tempi di maturazione”.
La Primavera 2 è un altro tipo di campionato, se vogliamo ancora più professionale e strutturato diversamente anche per i criteri di promozione. Quale sarà il ruolo del Catanzaro.
“Sarà quello di formare i calciatori che indosseranno la maglia dell’U.S. Catanzaro in un futuro prossimo. Il nostro obiettivo ora è la valorizzazione, tenendo conto che in Primavera 2 ci sono società come il Parma e il Como che hanno investito fior di milioni per conquistare la promozione e ci è riuscita solo il Parma. Per noi – prosegue Bava – era importante salire di categoria, questo ci permette di entrare nella fase successiva che per una società di provincia, come lo è il Catanzaro, deve poter contare su un proprio vivaio da valorizzare. Guardando la finale del Trofeo Berretti, per noi è stata una grande soddisfazione vedere che in campo abbiamo mandato sette undicesimi di ragazzi calabresi. Il Catanzaro, grazie alla proprietà Noto, si avvia a diventare un punto di riferimento importante per il calcio giovanile in Calabria”.
Il campionato di Primavera 2 impone anche qualche ristrutturazione al “Curto” che fino ad oggi ha ospitato le partite della squadra?
“Assolutamente si, è necessario e doveroso, a partire da una postazione stampa in grado di ospitare gli operatori televisivi visto che il campionato sarà trasmesso live”.
Due giorni fa ci eravamo sbilanciati sul futuro di Massimo Costantino dandolo per certo alla conduzione tecnica.
“Vi siete sbilanciati bene Massimo Costantino sarà l’allenatore dell’Under 19 anche nel campionato di Primavera 2”