Non è andata come dove andare o, meglio, non è certo questa la gara che ci aspettava dal Catanzaro, in sala stampa lo sottolinea anche il tecnico Fabio Caserta che si proietta già alla gara di domenica: “Dobbiamo essere realisti ora diventa una missione impossibile” il riferimento del tecnico giallorosso è già alla gara di ritorno di domenica al “Picco”. Anche se poi Caserta aggiunge: “Ovviamente per quanto sia ogettivamente una missione impossibile dovremmo mettercela tutta e provare a fare la partita”.
Venendo invece alla gara di questa sera il tecnico sottolinea l’errore in fase di chiusura sul primo vantaggio ligure: “Abbiamo commesso una ingenuità che abbiamo pagato a caro prezzo, è diventato difficile poi andare a recuperare contro una squadra ben strutturata fisicamente e con una condizione atletica molto meglio della nostra”.
A metterci un mezzo alibi sulla sconfitta con una prestazione opaca, il tecnico delle Aquile svela un retroscena che era già circolato in mattinata in città: “In nottata abbiamo avuto due giocatori che sono stati malissimo, Iemmello e Petriccione, soprattutto il campitano, ma ha voluto esserci ad ogni costo”.
IL retroscena che il tecnico svela non vuole essere un alibi anche perché ammette: “Lo Spezia ha dimostrato di essere più forte di noi, ha fatto la gara che mi aspettavo, venendoci ad aggredire alti. Dispiace per il risultato perché volevamo fare una prestazione diversa portando a casa una vittoria. Non è stato possibile e per quanto sia quasi una missione impossibile ci proveremo domenica sera. Ci tengo a sottolineare – aggiunge Caserta in chiusura – che comunque vada a finire non potrà essere cancellato il campionato di grande spessore disputato dal Catanzaro”.