Il Catanzaro alza l’asticella del Settore Giovanile delle Aquile che dovrà riuscire ad esprimere maggiore qualità e contribuire a formare quelli che un domani saranno i calciatori che indosseranno la maglia in prima squadra e pronti per un futuro nel calcio professionistico.
Immersione totale per Massimo Bava, massima espressione dirigenziale della cantera delle Aquile, che si lancia in questa nuova sfida dopo aver vinto quella con l’Under 19 con alla guida il bravo ed esperto tecnico Massimo Costantino, ottenendo la promozione in Primavera 2 ed il titolo di Campione d’Italia Trofeo Dante Berretti. Esperienza dalla quale ne hanno tratto benefici anche diversi elementi che si aggregheranno in ritiro con la prima squadra agli ordini mister Alberto Aquilani in Trentino ma cui il futuro sembra comunque essere destinato alla ricerca della maturazione finendo in prestito in qualche squadra di Serie C.
Questa volta il progetto del club giallorosso è davvero ambizioso, e mette in mostra di come la gestione della Holding Noto ha rimodulato la vita dello stesso club prestando attenzione a tanti fattori, il successo dell’Under 19 ha contribuito a portare in alto il nome del club ed oggi sono tanti i ragazzi che ambiscono ad indossare la maglia delle giovanili.
A novembre del 2025 Massimo Bava taglierà in traguardo dei due anni di militanza all’U.S. Catanzaro ed in linea con quelle che sono sempre state le due dichiarazioni “cinque anni per costruire un settore giovanile forte” oggi possiamo dire che si apre la fase due.
Ovvero, Under 17, 16 e 15 dovranno fare la loro parte, sia in termini di risultati ma soprattutto nel preparare gli atleti ad un futuro da professionisti.
Molto dipende anche dalla fame degli stessi ragazzi, una qualità che lo stesso Bava ha sempre dichiarato una componente essenziale se si vuole fare strada nel mondo del calcio. Gli ingredienti per fare bene ci sono tutti.
Massimo Bava è stato il miglior acquisto che poteva fare il Presidente Noto.
Io lo seguivo già molto tempo fa quando si occupava del settore giovanile del Torino. Quando ho saputo che veniva a CZ sono stato felicissimo, perché ero sicuro della sua professionalità.