Il Padova torna al successo nel posticipo della Serie BKT, imponendosi di misura sul Catanzaro al termine di una gara intensa e combattuta. Tre punti pesanti per la formazione biancoscudata, che ritrova morale e continuità dopo due partite in cui aveva raccolto meno di quanto meritasse.
Al termine dell’incontro, il tecnico Matteo Andreoletti ha analizzato la prestazione dei suoi in conferenza stampa, esprimendo soddisfazione per l’atteggiamento e la solidità mostrata dalla squadra: “I tre punti sono l’aspetto più importante dopo due partite in cui avremmo meritato di più. Il Catanzaro ne aveva bisogno come noi ed era partito fortissimo, con una serie di calci d’angolo infinita. Siamo stati bravi a reggere l’urto. Poi siamo passati avanti su palla inattiva e avremmo potuto raddoppiare più volte con Lasagna, ma Pigliacelli è stato molto bravo. Abbiamo saputo soffrire con le unghie e con i denti, portando a casa tre punti fondamentali”.
Il tecnico biancoscudato ha poi evidenziato i progressi in fase difensiva, aspetto sul quale la squadra era stata criticata nelle scorse settimane: “Siamo stati bravi a difendere sulle palle inattive e sui cross dalle fasce, situazioni sulle quali avevamo lavorato molto. Anche dentro l’area abbiamo fatto bene, sono soddisfatto”.
Andreoletti ha inoltre voluto elogiare il contributo dei giocatori subentrati, entrati in un momento complesso della partita: “Entrare in quella fase del match non era facile per nessuno. Serviva mettere il cuore, e chi è entrato lo ha fatto, anche se magari non poteva dare di più dal punto di vista tecnico”.
Con tono ironico, il tecnico ha poi commentato l’ammonizione ricevuta in panchina: “Mi stupisco di averla presa solo all’ottava giornata… Avevo chiesto un cambio e mi sono arrabbiato, ma più verso la mia panchina che nei confronti della terna arbitrale. Sono giovane e devo migliorare anche io in questo”.
Infine, una dedica speciale ai tifosi biancoscudati presenti al “Ceravolo”: “Dedichiamo la vittoria ai 65 sostenitori che ci hanno seguito a Catanzaro di domenica pomeriggio. Sono straordinari”.






