Idee chiare e barra dritta, il Catanzaro che verrà non virerà su strade tortuose ma proseguirà sul cammino già tracciato la scorsa stagione ovvero proseguire con Ciro Polito alla guida dell’area tecnica e con Fabio Caserta in panchina.
Intanto, per sopraggiunti impegni extra calcio del presidente FlorianoNoto, slitta di 24/48 l’incontro con lo stesso Polito che si sarebbe dovuto tenere oggi. Il Diesse è rientrato in città e prima di concedersi una vacanza è in attesa di definire gli ultimi dettagli con la proprietà e tecnico.
Si riparte dal sesto posto nel campionato appena concluso, ma soprattutto da una semifinale playoff che ha incorniciato una stagione straordinaria, anche se è chiaro a tutti che per la prossima stagione ci sarà da lavorare parecchio per mettere in piedi un organico competitivo. La base c’è e punta sui senatori (Iemmello, Scognamillo, Biasci, Pontisso, Pompetti e Petriccione per citarne qualcuno, più elementi come Pigliacelli e Bonini che si sono ben integrati nella scorsa stagione. Da valutare, sul piano cessioni, le richieste per lo stesso Bonini. Il Catanzaro ne ha ricevute diverse ed è giusto che faccia cassa, ma la cassa dovrà essere conveniente perché rappresenta una fetta importante da reinvestire sul mercato.
Ad aver salutato Catanzaro ci sono, tra gli altri, Quagliata e Ilie, entrambi restano nelle grazie del Catanzaro avendo anche incassato l’ok a rivestire la maglia giallorossa. Sono situazioni molto diverse tra loro. Ad esempio, la promozione in Serie A della Cremonese è un’arma a doppio taglio per il Catanzaro, sé da un lato ha fruttato circa 400 mila euro di bonus extra dalla vendita di Fulignati e Vandeputte (il totale complessivo alla fine si assesta ai circa 3, 7 milioni di euro) dall’altra ha fatto lievitare il costo del cartellino dello stesso Quagliata. Tutte sfumature di non poco conto e che comunque rimangono attenzionate dalla società che tiene in piedi un eventuale ritorno sia dell’esterno palermitano sia di Ilie di cui lo stesso ds Polito gode di una corsia preferenziale e che tenterà di giocarsela.
Bonini verrà ceduto e giustamente per fare cassa,forse anche Pompetti, quest’anno ci vorranno dei calciatori in grado d’alternarsi con i senatori, perché la loro carta d’identità non è un’opinione, la squadra dovrà avere una marcata identità indipendentemente ad esempio da Iemmello, non possiamo permetterci come quest’anno di dipendere da un solo giocatore. Io sulla cifra per le cessioni di Vandeputte e Fulignati pensavo o avevo letto in passato, che fosse più consistente più vicina ai 5 milioni, leggo invece 3,7 compresi pure i bonus, mah.Speriamo di tenere Ilie.