Le pagelle dei giallorossi nel match dei preliminari playoff contro il Cesena
Pigliacelli 9 – Reattivo nel primo tempo, su un insidioso tiro-cross, ma formidabile ad inizio ripresa, quando respinge il rigore calciato da Cristian Shpendi e subito dopo anche il tentativo di tap-in di altro calciatore ospite. Efficace un’altra respinta a metà della frazione. Notevoli pure la sicurezza nelle uscite e la padronanza nel gioco con i piedi.
Brighenti 7,5 – In due o tre circostanze è poco preciso in impostazione. Tuttavia, è pressoché impeccabile in fase difensiva, ove non commette alcuna sbavatura, rendendosi anzi protagonista di ottime chiusure.
Scognamillo 8 – Partita di straordinario spessore al centro della difesa. Stefano cancella l’insidioso Cristian Shpendi dalla gara, e domina sugli altri avversari che provano a pungere dalle sue parti.
Bonini 8 – Non si lascia condizionare da un giallo rimediato nella prima frazione e disputa una gara attentissima, in cui non sbaglia alcun intervento. Talvolta prova anche a spingere o ad aggiungersi ai centrocampisti.
Cassandro 6,5 – Poco presente in proposizione offensiva, ma molto valido in copertura nonostante debba affrontare clienti rapidi e quindi scomodi.
Pompetti 6,5 – Spende molto bene le sue energie a centrocampo e mostra a più riprese le sue qualità. Mezzo punto in meno, però, per il fallo, abbastanza ingenuo, che costa penalty a sfavore (poi sventato da Mirko Pigliacelli).
Petriccione 6,5 – Abile nel chiudere diverse linee di passaggio dei calciatori ospiti ed abbastanza lucido nel gioco sul corto. Qualche imprecisione, invece, nei passaggi ad ampio respiro.
Pontisso 8 – Prestazione robusta, tanto in impostazione quanto in interdizione. Simone mette sempre il fisico, corre con intelligenza ed è quasi sempre al posto giusto. Ed è lui, al minuto 54, a servire il delizioso assist che Pietro Iemmello trasforma nel goal che vale la qualificazione alle semifinali. Pochi istanti prima, una conclusione personale termina a lato non di molto.
Quagliata 7 – Gara di sacrificio, fatta di corse su e giù per la fascia, a seconda dei diversi momenti. I tentativi di cross non trovano compagni pronti all’appuntamento. Non fortunato in due personali inserimenti nell’area opposta.
Iemmello 9 – Si muove tantissimo, allo scopo di offrirsi come soluzione ed agire da delizioso suggeritore per i compagni. Va a segno nel primo tempo, ma è in fuorigioco. Si riscatta nel secondo, quando anticipa magnificamente un difensore avversario e, di testa, trafigge il portiere ospite. Una rete dal peso specifico enorme, non tanto per Pietro, abituatissimo a segnare, quanto per la stagione delle Aquile. Nel prosieguo, spende le energie residue con costanti generosi ripiegamenti.
Biasci 6,5 – Non segna e neppure ci va vicino, ma lavora tanto per la squadra facendo pressing, inseguendo qualche calciatore opposto o cercando di attaccare gli spazi e la profondità. Nel complesso, la serata di Tommaso è quindi positiva.
Ilie (dal 65’) 6,5 – Rileva Petriccione, e si sistema come mezzala mancina, con Pompetti dirottato nel ruolo di play. Regala un paio di giocate di alta classe, si dimostra troppo altruista in una situazione (nella quale cerca il passaggio anziché la conclusione) e fatica con buon profitto in mezzo al campo.
Pittarello (dal 65’) 7 – Avvicenda Biasci e lotta su tantissimi palloni, cercando di mettere pressione sui difensori ospiti. Prova anche a rendersi pericoloso in due circostanze. In sintesi, svolge alla perfezione i compiti che il suo tecnico gli ha assegnato.
Coulibaly (dal 74’) 6,5 – Sostituisce lo stremato Pontisso e, per i primissimi minuti, sembra correre un po’ a vuoto, quasi alla ricerca di una corretta posizione. Tuttavia, appena entra in partita mette i suoi muscoli, e talvolta la sua statura, al servizio della squadra.
Fabio Caserta 7,5 – Il Catanzaro ha meritato il passaggio del turno. Ha meritato di raggiungere la semifinale dei play off, in cui affronterà lo Spezia. Questo aspetto non è revocabile in dubbio. Forse la squadra non ha creato tantissime occasioni da rete. Forse, in alcuni frangenti, è apparsa un po’ troppo bassa. Tuttavia, ci ha messo il cuore oltre le gambe. È stata ordinata, concentrata, compatta. Ed è certo, inoltre, che il Mister ha letto bene la gara, effettuando sostituzioni corrette sia nei calciatori sia nei tempi.