A torneo ampiamente disputato, combattuto, mai come in questa edizione strasudato, anche quest’anno riferiamo in merito alle fasi salienti del Memorial Ferrara. 20 coppie si sono sfidate presso il Centro sportivo Fero, solo una è riuscita a prevalere su tutte; il duo Lanciano- Ludovico, finalista delle ultime tre edizioni, si è finalmente aggiudicato il trofeo ed anche due pregevoli opere del calabrese Massimo Sirelli, la cui arte ha ormai di gran lunga travalicato i confini regionali, come giustamente sottolineato dall’avv.to Ottavio Porto.
Alla premiazione, affidata allo charme dell’inossidabile Massimo Brescia, hanno presenziato molti familiari ed amici del caro Maurizio, tra i quali il neo-prefetto del Rotary Catanzaro 3 Colli Rossella Felicetti che, oltre ad aver sottolineato l’impegnò del Rotary a premiare le eccellenze cittadine nel nome di Maurizio, ha consegnato una targa al giovane Alessandro Ferrara, che ancora una volta si è speso in modo davvero encomiabile per onorare la memoria del suo mai dimenticato padre, i cui modi eleganti e signorili, la cordialità e sportività sono ogni anno ricordati sul campo ed anche fuori. Un DNA importante, di peso, evidentemente, visto che il nonno di Alessandro, è stato presidente dell’US Catanzaro dal 1950 al 1958, periodo in cui l’avv.to Ceravolo ricopriva la carica di vice-presidente e “studiava” dal suo diretto superiore come fare grande Catanzaro ed il Catanzaro.
Nessuna meraviglia, dunque, se tutti i partecipanti si impegnano ad onorare il nome della famiglia Ferrara e di Maurizio anche lui presidente dell’U.S. Catanzaro nella stagione 2010-2011, all’insegna di una continuità che contribuisce a dare lustro a tutte le attività agonistiche di una città che ha sempre vissuto i valori sportivi con passione e partecipazione.
Continuità mantenuta col premio fair play, per il secondo anno consecutivo attribuito all’avv.to Francesco Veraldi, quest’anno in coppia con il collega, amico e primo compagno di doppio Giacomo Dominijanni, mentre la targa di giocatore esemplare è stata consegnata ad Enrico Fratto, così come una targa ricordo è stata donata ad Ennio Sajia, indiscutibilmente giudice arbitro stimato e competente.
Continuità mantenuta con il dono del defibrillatore che quest’anno è stato ritirato, per la città di Soverato, dagli assessori Pezzaniti e Matozzo, insieme al sindaco Daniele Vacca, e che sarà collocato all’interno dell’area fitness, di recente creazione nella Perla dello Ionio.
Quest’anno, inoltre, il torneo ha aperto le porte alla Next Generation, che ha visto i fratelli Moscato, Francesco e Vincenzo, secondi classificati, mentre la coppia Francesco Russo e Francesco Lagrotteria primi classificati, è stata premiata da Aldo Ferrara e dall’imprenditore Francesco Chirillo, che ha omaggiato gli con il suo amaro Imperium.
I giovanissimi ma coriacei Andrea Rotundo e Daniele Donato, secondi classificati nel classico, hanno ricevuto il trofeo dalle mani di Roberta Ferrara, che ha ricordato con particolare dolcezza e sensibilità i suoi fratelli Maurizio e Franco, anch’egli prematuramente scomparso. I primi classificati, Marcello Lanciano e Andrea Ludovico, già intenzionati a partecipare al prossimo torneo, sono stai invece premiati da Anna, moglie di Maurizio e madre di Alessandro (anche lui ha militato nell’U.S. Catanzaro) il cui sorriso ha rappresentato la degna cornice di un evento che, di anno in anno, mantiene fiero ed orgoglioso il nome di una famiglia che tanto ha dato e continua a dare alla città di Catanzaro.













