Va al Gubbio la gara di andata contro il Catanzaro valevole per la finale playoff del campionato Primavera 3 che assegna la promozione nella categoria superiore.
Gubbio che deve il suo successo all’estremo difensore Di Vincenzo, in stato di grazia ha salvato la sua squadra in diverse occasioni.
Partita dai due volti, primo tempo in cui i padroni di casa esercitano un maggiore possesso palla (71% contro 29%) e allo scadere riescono a trovare il gol del vantaggio che sarà tale fino alla fine.
Più contratto il Catanzaro che ricordiamo, a differenza dei padroni di casa che hanno disputato i preliminari di qualificazione, è stato fermo 35 giorni avendo conquistato di diritto la finale vincendo il girone.
Nella ripresa è un altro Catanzaro, alza il ritmo e diventa padroni assoluto del campo, sbaglia il gol del pareggio in diverse occasioni, come già detto a salvare il Gubbio ci ha pensato il portiere Di Vincenzo ma anche qualche occasione sciupata dall’undici giallorosso.
Una sconfitta che non compromette nulla per il Catanzaro che ora deve obbligatoriamente vincere con qualsiasi risultato la gara di ritorno prevista per il 17 maggio al “Curto” di Catanzaro Lido.
La cronaca del match
Primo tempo
All’8’ pericolo dagli sviluppi di un calcio di punizione Curulla libera l’aria, palla ripresa dal Gubbio con Naticchi che batte a rete insaccando ma gol annullato per fuorigioco di Arpaia.
All’11’ ci prova il Catanzaro, che sciupa un’azione di contropiede non si chiude in area la triangolazione Rafele-Maiolo-Rafele.
Al 23’ è ancora il Catanzaro a rendersi pericoloso, contropiede innescato da Curulla che serve in profondità sulla sinistra Pierluigi che crossa al centro palla deviata in angolo.
Al 36’ occasionissima del Catanzaro, punizione di Maiolo dalla trequarti scodellata in area colpo di testa di Curulla sul secondo palo, ci arriva Arditi in maniera scoordinata palla che si alza sopra la traversa. Davvero una grande occasione.
Al 38’ risposta immediata del Gubbio con un tirocross di Cervella dalla lunga distanza palla che attraversa pericolosamente lo specchio della porta.
Al 40’ Gubbio in pressione si salva con qualche affanno la difesa giallorossa
43 azione in contropiede del Catanzaro con Pierluigi che scende sulla destra e serve al centro Arditi che controlla in maniera difettosa
Al 44’ ammonito Curulla
Al 45+1 Gubbio in vantaggio, Cuccarini serve Bita in area che approfitta della indecisione di Maravigna e lo batte per il vantaggio dei padroni di casa
Si chiude qui il primo tempo, Gubbio che ha esercitato un maggiore possesso palla bel 71% contro il 29% del Catanzaro.
Secondo tempo:
Al 52′ discesa sulla sinistra di Oliviero che arriva fino in fondo cross al centro e uscita di Di Vincenzo che smanaccia togliendo la palla dalla testa di Arditi.
Al 57 è ancora Di Vincenzo a negare il gol al Catanzaro su colpo di testa di Tassoni devia in angolo
Dagli sviluppi ancora Catanzaro vicino al pareggio si salva in affanno in angolo la difesa eugubina.
Al 60 miracolo di Di Vincenzo che salva deviando in angolo un tiro di Rafele.
Secondo tempo con un Catanzaro sugli scudi padrone assoluto del campo.
Al 61′ occasione del Gubbio, bravo Curulla anticipa Naticchi sotto porta
Al 70′ primo cambio, lo effettua il Gubbio, dentro Abagnale fuori Bianchi
Al 73′ ammonito Abbagnale
Al 74′ doppio cambio per il Catanzaro dentro Martino Coriano e Muratore fuori Rafele e Pierluigi
Al 79′ sostituzione per il Catanzaro dentro Gattor fuori Maiolo colpito dai crampi
All’80’ doppio cambio anche per il Gubbio
83′ ammoniti i due tecnici Sandreani e Costantino
85′ sciupa un contropiede il Catanzaro con Gattor da posizione favorevole
88′ ultimo cambio per le Aquile entra Florio esce Oliviero.
90′ ultimo cambio anche per il Gubbio dentro Serra fuori Cuccarini.
5 minuti di recupero
Al 90 +2′ Catanzaro vicinissimo al pareggio colpo di testa di Florio che la schiaccia troppo la palla si impenna sopra la traversa.
90+ 5′ miracolo di Di Vincenzo che blocca su colpo di testa ravvicinato di Gattor
Finisce qui, ora si decide tutto nella gara di ritorno il 17 maggio a Catanzaro
Gubbio (3-5-2) : Di Vincenzo, Cervella, Barizza, Bita, Naticchi, Cuccarini, Conti, Bianchi, Sportolaro; Arpaia, Giometti
A disposizione: Galli, Buscaglia, Montebove, Cialini, Duro, Di Benedetto, Latini, Serra, Abbagnale, Mancini, Lombardi All. Sandreani
Catanzaro (4-2-3-):1 Maravigna, Villari, Curulla, Tassoni, Paura, Panuccio Maiolo, Oliverio ,Rafele, Pierluigi, Arditi
A disposizione: Madia, De Luca, Ostili, Lobello, Coriano, Dimitri, La Fauci, Gattor, Simeone, Ricca, Megna, Popescu, Lucito, Muratore, Enea. All. Costantino
Arbitro: Leonardo Di Mario della sezione di Ciampino
Assistenti: Giuseppe Bosco di Lanciano, Fabio D’ Ettore di Lanciano
Quarto ufficiale: Cristian Ferruzzi della sezione di Albano Laziale
Ammoniti: 44’ Curulla (CZ), 46’ Arditi (CZ)
Marcatori: 45+1’ Bita (GU)
Partita vista purtroppo, Costantino deve essere consapevole che non possiamo fallire il ritorno altrimenti gl’investimenti fatti, vanno a puttane. Primo tempo troppo rinunciatario, il Gubbio è una squadra che ha calciatori agili e veloci e in queste partite tipo play-off tornano utili, ma l’importante doveva essere l’atteggiamento iniziale.Speriamo nel ritorno