C’è una buona notizia in casa Catanzaro, ed arriva dall’infermeria, Marco D’Alessandro torna in gruppo, anche se con la prerogativa di non essere disponibile a livello agonistico il calciatore è tornato ad allenarsi con la squadra, ma con ritmi diversi. Assente dalla gara contro il Cittadella del 14 febbraio scorso dove ha abbandonato il terreno di gioco dopo appena sette minuti. L’esterno sarà comunque tra i convocati, come chiarisce il tecnico Fabio Caserta: “Non sarà schierato ma il ragazzo mi ha chiesto di esserci, vuole essere vicino ai compagni di squadra”.
Resta quindi fuori soltanto Pagano visto che Situm già convocato a Castellammare di Stabia ora è arruolabile.
Intanto arriva la Sampdoria, il Catanzaro l’aspetta e si spera con la fame avuta fino a un mese fa che ha portato questa squadra a ritagliarsi un posto nei playoff, ora quel posto bisogna garantirselo e già battendo la Sampdoria e il verificarsi di altri risultati a latere potrebbero garantire la certezza matematica (LEGGI QUI), Caserta però calcoli non ne fa e pensa solo ed esclusivamente alla sua squadra: “Dipende da noi, il nostro destino è nelle nostre mani. Per quanto abbiamo fatto durante tutto il percorso di questo campionato credo che meritiamo la qualificazione, dobbiamo accendere quell’interruttore che fino a qualche tempo fa ci ha fatto brillare”.
Catanzaro che ha scelto la via del ritiro breve per preparare la gara contro la Sampdoria, che cosa ha tratto in questo periodo? “Intanto preciso che non è stato un ritiro punitivo come ho letto da qualche parte, ma un voler ritrovarsi tutti insieme per uscire da questo momento delicato. Ho visto i ragazzi abbattuti, consapevoli di aver mancato appuntamenti importanti – vedi sconfitte con Palermo e Juve Stabia – ma allo stesso tempo anche la voglia di uscire tutti insieme da questo momento difficile. Abbiamo parlato, ci siamo confrontati e siamo consapevoli di non voler bruciare quanto di buono è stato fatto”.
Sulla Sampdoria solo un breve accenno: “Di certo non ha fatto il campionato che aspettava di dover fare, ora sono in una situazione davvero critica e verranno a Catanzaro per fare risultato”.
Sull’undici che affronterà la Sampdoria il tecnico spiega le sue scelte aprendo anche una parentesi sulle critiche ha ricevuto sulle scelte contro Palermo e Juve Stabia: “Turnover? L’ho fatto a Castellammare e qualcuno ha detto che erano scelte sbagliate. Ci tengo a chiarire una cosa, le mie scelte sono tutte dettate dalla condizione fisica dei miei giocatori o da scelte tecniche. Non mi piace che venga messa in dubbio la mia onestà intellettuale e venga tirato fuori altro che non ha motivo di esistere. Sarò così anche domani contro la Sampdoria, per prima cosa hi bisogno di gente che sta bene dal punto di vista fisico. Sull’esclusione di Biasci nelle gare precedenti è perché ho visto che il ragazzo non stava bene fisicamente. Altre dicerie servono solo a creare malumore che di certo non aiuta nessuno”.
Un altro aspetto affrontato dal tecnico è quello dei primi tempi, molli che il Catanzaro ha lasciato in mano agli avversari: “E’ un aspetto che sicuramente dobbiamo migliorare e del quale abbiamo pagato a caro prezzo, di questo handicap siamo tutti consapevoli, e dal migliorarci già da questo aspetto è il punto di partenza nella gara di domenica”:
Meriteremo i play-off se metteremo dietro almeno 12 squadre… sa va san dir.
Per le scelte, è chiaro che le partite ravvicinate impongano qualche cambio.L’unica cosa che direi è oltre a Iemmello, Ilie sempre titolare.Spero inoltre che un’altra possibilità venga data ad Antonini perché è un patrimonio della Società, va rivalutato per poter poi fare cassa.