Catanzaro-Palermo 1-3, le pagelle: giallorossi opachi, non si salva nessuno!

Pigliacelli 5 – Non ha colpe sulle marcature subite, ma fin dai primissimi minuti non manifesta la consueta sicurezza, tanto nelle uscite quanto nel gioco con i piedi sbagliando un passaggio nei minuti iniziali che poteva costare caro.

Brighenti 5,5 – Poco assistito da Cassandro, va sovente in difficoltà nel confronto con i veloci attaccanti ospiti. Di buon rilievo, però, qualche intervento, frutto di grinta ed esperienza.

Scognamillo 6 – Controlla abbastanza bene il pericoloso Joel Pohjanpalo (attaccante che non ha bisogno di alcuna presentazione), ed in qualche circostanza – specie una nella ripresa – sbroglia le insidie che si creano. A tratti, però, anche Stefano va in affanno.

Bonini 5 – Protagonista della sciagurata autorete che spiana la strada al Palermo. Dopo l’episodio, non riesce a ritrovare sicurezza e commette diversi errori, sia in sede difensiva sia nei passaggi. L’assist per il goal lo salva da una valutazione peggiore.

Cassandro 5 – Spinge con scarsa efficacia e non protegge adeguatamente sul lato di competenza. Una conclusione da una ventina di metri, in avvio di ripresa, ed un buon cross poco dopo, sono le uniche note positive di una prestazione per il resto insufficiente.

Pompetti 5,5 – Da mezzala nella prima frazione, appare in difficoltà nel lavoro d’incontro. Da play nella ripresa, è raramente brillante nel dirigere la manovra.

Petriccione 5 – Disputa soltanto il primo tempo, durante il quale, dominato dai mediani avversari, solo ogni tanto riesce a dare ordine e geometrie.

Quagliata 5,5 – Problemini nel difendere e quasi impalpabile sotto l’aspetto offensivo. Tuttavia, almeno nella ripresa, si fa apprezzare per la determinazione nel pressing e nella riconquista della sfera.

Compagnon 5 – Schierato in posizione poco congeniale alle sue caratteristiche, disputa un primo tempo opaco. Resta negli spogliatoi dopo l’intervallo.

Ilie 5,5 – Farraginoso ed inconcludente nei primi 45 minuti, durante i quali è impiegato come trequartista. Più positivo nella seconda parte di gara, quando ha la possibilità di agire da posizione più arretrata.

Iemmello 5,5 – Si batte come un leone, ma per l’intera prima frazione appare distante dai compagni di squadra. Fra l’altro, il 3-4-2-1 disegnato dal tecnico non gli consente di venire incontro al portatore o di agire da trequartista, poiché non ci sono altri riferimenti in attacco. Sciupa l’unica occasione che gli capita fra i piedi, sempre nel primo tempo, con un diagonale poco preciso.

Pontisso (dal 46’) 6 – Rileva Petriccione dopo l’intervallo e regala un po’ di fosforo al centrocampo delle Aquile. Non fortunato in un paio di tentativi personali, ma grave un errore sotto porta nell’ultimo quarto di match.

Biasci (dal 46’) 6 – Sostituisce Compagnon ad inizio ripresa e realizza la rete che accende le speranze dei tifosi, poi rimaste deluse. In seguito, però, combina davvero pochino.

Seck (dal 72’) 5 – Subentra a Brighenti e non ha praticamente alcun impatto sul match.

Buso (dall’81’) 5 – Sul terreno di gioco al posto di Ilie per il forcing finale. Ne derivano, però, un tiro alle stelle e, subito dopo, una molle opposizione all’avversario che rimette la sfera verso il centro e consente ad un compagno di battere comodamente a rete per l’1-3 finale.

La Mantia (dall’88’) S.V. – Qualche minuto nell’ultima parte di gara al posto di Quagliata. Ingiudicabile.

Fabio Caserta 4 – Formazione cervellotica, con almeno due calciatori fuori ruolo, e comunque impostazione tattica sbagliata, con distanze abissali fra i reparti per tutto il primo tempo e schema affidato, nei minuti iniziali, a rilanci dalle retrovie. Prova a metterci una pezza con i cambi, ad inizio ripresa, ma anche la lettura non appare ottimale, atteso che a destra continuano a presentarsi le falle già osservate nel primo tempo.