Annata decisamente delicata in casa Catanzaro sul tema infortuni, una stagione segnata da numerosi calciatori rimasti ai box dell’infermeria. In totale, ad oggi, a cinque giornate dalla fine del campionato sono 19 i calciatori colpiti da infortuni di vario genere, si va da Breit a Seck per un totale complessivo di 125 giornate fuori dal campo.
Nell’ultimo impegno a Carrara il Catanzaro ha dovuto fare a meno di 6 elementi (di Breit, come vedremo, ce ne siamo dimenticati da tempo), tutti rimasti fermi perché colpiti da infortuni: Antonini, D’Alessandro, La Mantia, Pontisso, Situm e Quagliata. Assenze importanti in un momento cruciale del campionato dove in ballo per la squadra di Fabio Caserta c’è il piazzamento nella griglia dei playoff.
A guidare questa speciale classifica è Philipp Breit per lui campionato finito e mai iniziato, il giovane difensore austriaco, classe 2003, arrivato in prestito dalla Spal all’ultimo giorno della sessione estiva del calcio mercato, non ha mai vestito la maglia giallorossa in stagione. Prima l’infortunio con una lesione ai flessori che lo ha tenuto lontano per un mese, al rientro un nuovo infortunio in allenamento, questa volta la rottura del crociato, l’operazione a Natale ed ora la riabilitazione.
Secondo posto in classifica per Mattia Compagnon, per lui 14 assenze da infortunio, a seguire ma destinato a scalare posizioni è Marco D’Alessandro che ha saltato 13 gare. A quota 9 assenze per infortunio abbiamo Antonini, Situm e Lamantia, segue con 8 Koutsoupias (ceduto al Frosinone nel mercato invernale). A quota 6 Pontisso, sono invece 4 a testa le giornate saltate per infortunio da Pagano, Coulibaly e Buso. Classifica che prosegue con le 3 assenze di Petriccione, le 2 di Pompetti, Iemmello, Turicchia e Volpe (questi ultimi due partiti nella sessione invernale del calcio mercato). Chiudono a quota 1 assenze per infotunio: Bonini, Quagliata e Seck.