Nella conferenza stampa odierna, Moreno Longo ha chiarito le proprie dichiarazioni rilasciate domenica scorsa, riguardo al clamore generato dai fischi del pubblico nei confronti della sua squadra. Il tecnico del Bari ha sottolineato come l’interpretazione delle sue parole sia stata distorta, affermando: “L’interpretazione delle mie parole è stata completamente sbagliata, fatta ad hoc per creare polemiche. Questa cosa mi fa molto incazzare, è fare i populisti e cercare di alimentare la polemica. Di questo non ne abbiamo bisogno”
Longo ha espresso chiaramente che non intendeva attribuire alla tifoseria la responsabilità della sconfitta, riconoscendo il diritto dei sostenitori di esprimere il proprio dissenso. “Non ho mai dato la colpa della sconfitta alla tifoseria, il tifoso è libero di esprimere il proprio dissenso”, ha dichiarato. Ha poi sottolineato come le sue parole siano state strumentalizzate per accrescere la tensione tra la squadra e i tifosi.
Il mister ha inoltre voluto fare una riflessione sul contesto calcistico barese, dove la pressione è particolarmente intensa: “Io intendevo che Bari non è per tutti, qui c’è una pressione diversa senza voler essere accusatorio verso nessuno. Quando non riesci a soddisfare le richieste dei tifosi, ci sta non reagire come vuoi e farla poco lucida. Come è stata fatto nel secondo tempo di Carrara, come se qualcuno si diverte a far fare”.
Rivolgendosi infine alla prossima sfida contro il Catanzaro, Longo ha descritto l’avversario come complesso e temibile e con grande qualità: “Ci aspettiamo una partita difficile, contro una squadra di qualità che in casa ha sempre fatto bene”. Ha concluso raccomandando ai suoi giocatori di alzare il livello di attenzione e reazione per affrontare adeguatamente le Aquile, evidenziando la necessità di un approccio concentrato e determinato.
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