Nel corso della conferenza stampa dopo la partita sul campo del “Braglia”, il tecnico Fabio Caserta ha espresso un’analisi lucida e critica riguardo alla prestazione della sua squadra: “Non è stato il solito Catanzaro, troppo lenti e compassati” ha dichiarato, evidenziando come la squadra non abbia mostrato il consueto vigore e dinamismo che la contraddistingue.
Il mister ha messo in luce che, per le qualità tecniche e tattiche della rosa a disposizione: “non ci possiamo permettere di girare a fari spenti”. Questa affermazione sottolinea la necessità di un atteggiamento propositivo e intraprendente in campo, elementi fondamentali per ottenere risultati positivi. La prestazione sottotono ha concesso infatti al Modena l’opportunità di chiudere spazi e rendere difficile le azioni offensive del Catanzaro.
Caserta è andato oltre nell’analisi, avvertendo i suoi giocatori: “Se pensiamo che il nostro campionato sia finito con la vittoria sul Cosenza ci facciamo male da soli”. Una dichiarazione che invita alla riflessione e alla consapevolezza che il cammino verso la fine del campionato è ancora lungo e ricco di opportunità. Con sette partite rimaste da disputare, il tecnico ha esortato la squadra a dare il meglio di sé, ribadendo l’importanza di mantenere alta la concentrazione.
Infine, l’appello all’unità e alla ripartenza è evidente: “Ora azzeriamo tutto, e ripartiamo da quanto di buono sappiamo fare”.
Queste parole suggeriscono una strategia di resilienza, incoraggiando i giocatori a rimanere motivati e focalizzati sugli obiettivi futuri. La sfida ora è recuperare il ritmo e l’energia necessari per affrontare al meglio le prossime gare, mantenendo viva la speranza di un finale di stagione positivo.