Claudio Ranieri è un simbolo della storia dell’U.S. Catanzaro, e tra le file dei giallorossi vanta anche il primato di calciatore con più presenze con la maglia delle Aquile in Serie A, sono state 128.
Con il Catanzaro ha disputato 8 campionati, dal 1974 al 1982 collezionando complessivamente 226 presenze e 6 reti.
Ma c’è anche un’ombra nel suo lungo passato nel Catanzaro che risale a 42 anni fa, esattamente al 10 marzo del 1982. Il Catanzaro è impegnato nell’andata dei Quarti di finale di Coppa Italia contro l’Inter a San Siro. Al 39’ del primo tempo il Catanzaro conduce per 1-0 con rete di Borghi al 39’, ma al 43’ si fa male Sabadini, il tecnico Bruno Pace chiede a Claudio Ranieri di entrare. Il romano si rifiuta ed entra Cascione. Al 53’ arriva il pareggio di Bergomi e al 72’ la rete della vittoria neroazzurra siglata da Altobelli.
Alla fine del match divampa la polemica tra la società nella persona del presidente Adriano Merlo, il tecnico Bruno Pace e il difensore Claudio Ranieri che accusa lo stesso Pace di averlo escluso troppo volte dalla formazione titolare.
Il presidente Merlo minaccia di ricorrere alla rescissione contrattuale con ripercussioni sullo stipendio e difende Pace: “In questa stagione in cui Ranieri ha deluso è stato proprio il tecnico a difenderlo in più occasioni. Non tolleriamo prese di posizione di questo genere, il tecnico Pace ha carta bianca sulla gestione tecnica”.
Lo stesso Ranieri spiega l’accaduto e chiede scusa: “Rifarei quello che ho fatto, negli ultimi tempi sono stato trattato come un pupazzo. Tuttavia, chiedo scusa a tutti dalla società al tecnico ma soprattutto a Sabadini”.
Nella polemica interviene anche Bruno Pace che dichiara: “E’ stato un episodio grave, mi rimetto a quelle che saranno le decisioni della società. Se decide di passarci sopra avremo un giocatore in più ma Ranieri dovrà sottostare alle mie decisione, in caso contrario se la società decidesse di lasciarlo andare non mi strapperei i capelli”.