Era il 30 giugno e Paolo Bianco lo avevamo raggiunto telefonicamente per capire direttamente dall’interessato quanto fossero vere le voci che lo accostavano al Catanzaro (LEGGI QUI); abbiamo ricevuto la massima disponibilità dal tecnico, che con dovizia di particolari, ci smentì che non aveva avuto nessun contatto con il Catanzaro, mentre ci confermava che si era sentito con il Frosinone che poi alla fine aveva dirottato su Vivarini.
Lo stesso Frosinone, che oggi a distanza di sette mesi, attraverso il suo esperto e navigato direttore sportivo Guido Angelozzi è ritornato sull’idea originale, ovvero, esonerato Leandro Greco, subentrato a sua volta all’esonerato Vivarini, ha affidato la panchina, senza tentennamenti, a Paolo Bianco.
E qui ci corre l’obbligo di condividere una riflessione, perché non richiamare il primo tecnico esonerato, ovvero Vincenzo Vivarini attualmente ancora a libro paga del presidente Stirpe, uno dei pochi, pochissimi presidenti che nel calcio è conosciuto per non essere un mangia allenatori?!?
Il mancato richiamo del tecnico di Ari non lascia alcun dubbio, il Frosinone ha bocciato in toto Vincenzo Vivarini, che a Frosinone ha raccolto il sesto esonero in 9 esperienze.
Tranne la felicissima esperienza di Catanzaro, dove la società gli ha messo a disposizione ogni cosa, in primis per vincere il campionato di Serie C e successivamente per un discreto campionato in Serie B. Va ricordato che il tecnico abruzzese non fu riconfermato né a Bari né ad Ascoli pur avendo ancora un altro anno di contratto mentre a Latina a fine campionato retrocesse in Serie C.
Gli esoneri in carriera di Vivarini:
- Aprilia (da luglio 2011 a febbraio 2013): esonerato dopo 71 partite
- Empoli (da luglio a dicembre 2017): esonerato dopo 20 partite
- Ascoli (da luglio 2018 a giugno 2019) esonerato dopo 37 partite
- Bari (da settembre 2019 ad agosto 2020): esonerato dopo 28 partite
- Virtus Entella (da novembre 2020 ad aprile 2021): esonerato dopo 26 partite
- Frosinone (da luglio a ottobre 2024): esonerato dopo 10 partite
A Catanzaro arrivò a tavola apparecchiata, beneficiando del lavoro biennale svolto dal suo predecessore e da una Società che non gli fece mancare nulla.
Lo stesso gruppo di uomini, che non fu costruito da lui, gli regalò gloria anche in B.
Non ha retto la popolarità che gli è piovuta gratuitamente addosso, si è autoconvinto di essere un fenomeno e ha deciso che Catanzaro gli stava stretta, per andare poi dove ? Milan ? Inter ? Juve ? Napoli ? Roma ? Macccheeeeee, a Frosinone !
La tua carriera futura sarà costellata da una serie di esoneri, uguale a quella che ha preceduto il tuo arrivo a Catanzaro.
Ti hanno esonerato da tutte le parti e continueranno a farlo.
Sei un grande bluff e un piccolo uomo.
Buona serie C.