Nel giorno più romantico dell’anno, il calcio diventa poesia al “Nicola Ceravolo”. A San Valentino i tifosi del Catanzaro hanno celebrato l’amore per la loro squadra con un gesto semplice ma carico di significato: un’intera curva di sciarpe alzate al cielo, ognuna con una scritta che non lascia spazio a dubbi sul sentimento che li lega ai colori giallorossi: “Ti amo”. Il tutto preceduto da una fumogenata in stile Anni Ottanta.
Non è stata una partita come le altre quella giocata contro il Cittadella. Sin dall’inizio si percepiva qualcosa di speciale nell’aria, un’energia particolare che accomunava gli spalti in un’atmosfera unica. La giornata di San Valentino, dedicata universalmente all’amore, è diventata l’occasione perfetta per dimostrare quanto profondo e viscerale sia il legame tra i tifosi e la loro squadra. Quando le squadre sono scese in campo, dalla curva è emersa un’immagine potente e indimenticabile: Una torcida ha avvolto l’intero settore, e quando il fumo è diradato si sono viste migliaia di sciarpe sventolate all’unisono, tutte riportanti la scritta “Ti amo”.
Non un amore generico, ma quello che i tifosi provano per i loro colori, per la maglia che rappresenta un’intera città e una passione che dura una vita. “Non è solo calcio, è una parte di noi,” ha spiegato un tifoso storico al termine della partita. Le sciarpe erano il simbolo di un amore eterno, senza riserve, che va oltre i risultati e che resiste a qualsiasi difficoltà. Per i tifosi del Catanzaro, questa non è una semplice dichiarazione, ma un grido del cuore che risuona ogni volta che la squadra scende in campo. “Ogni giorno amiamo questi colori. Oggi volevamo gridarlo più forte che mai” ha raccontato un ultras della curva. Il momento clou della serata è arrivato con il coro, intonato da tutti i settori dello stadio: “Ti amo, Catanzaro”. Un brivido ha attraversato gli spalti, unendo tutti i presenti in un abbraccio collettivo che ha testimoniato la straordinaria forza del calcio come collante sociale ed emotivo. E proprio questa forza è ciò che rende i tifosi del Catanzaro così speciali. Non sono semplici spettatori, ma protagonisti di una storia d’amore che si tramanda di generazione in generazione. La passione per la squadra si respira in ogni angolo della città, nei racconti di chi ha vissuto gli anni d’oro e nei sogni dei più giovani, che guardano a questi colori come a un simbolo di appartenenza.
Alla fine della partita, terminata con una vittoria per 1-0, i giocatori hanno voluto ricambiare l’amore ricevuto. Si sono diretti verso la curva, come a voler dire: “Anche noi vi amiamo”.
In un calcio sempre più freddo e distante, dominato da interessi economici e polemiche, oggi a Catanzaro è accaduto qualcosa di raro: si è visto l’amore, quello vero. Quello che non chiede nulla in cambio, che resiste alle delusioni e che celebra la gioia di essere uniti, sotto lo stesso cielo, per la stessa passione. E così, questo San Valentino ha insegnato che l’amore ha mille forme e che, a Catanzaro, si scrive con due parole semplici, potenti e universali: Ti amo.