La giornata di ieri per Fabio Caserta è stata abbastanza particolare, turbata da una fake news che lo ha riguardato “Sono state due/ tre ore terribili” Il riferimento è ad una fake news circolata nella giornata di ieri che dava il tecnico del Catanzaro per morto, la notizia era stata diffusa da un sito che negli ultimi mesi prende di mira diversi personaggi del calcio annunciandone la scomparsa, era toccato a Pioli, ad Allegri a Conte e molti altri. La notizia, rimbalzata sui social aveva allarmato parenti ed amici del tecnico di Melito Porto Salvo, e come aggiunge lo stesso tecnico: “sono stato tre ore al telefono ad assicurare tutti”. Per concludere questa parentesi di cattivo gusto aggiungiamo che ieri sui social ufficiali della società la stessa nell’annunciare l’allenamento, con molto garbo ha voluto sottolineare che fosse diretto da Caserta questo per tranquillizzare parenti e conoscenti del tecnico che in quelle ore cercavano di mettersi in contatto con il tecnico e non riuscendovi hanno preso d’assalto il centralino telefonico della società.
Ma veniamo alla conferenza pre-match che appunto anticipa la trasferta a Frosinone, squadra uscita rinforzata dal calciomercato e che soprattutto nel reparto offensivo sta recuperando diversi infortuni: “E’ una squadra che ha dovuto fare i conti con la sfortuna, falcidiata da diversi infortuni che ne hanno pregiudicato il cammino in campionato. Sbaglia chi pensa che sia una partita facile, non lo è affatto, oltretutto si sono rinforzati in questa sessione di calcio mercato mettendo dentro elementi di esperienza e qualità. E’ una squadra che ha un organico molto elevato con un grande potenziale inespresso”.
Di contro un Catanzaro che arriva con tanto entusiasmo che deriva dai recenti risultati che lo hanno portato al quinto posto: “Non montiamoci la testa, abbiamo il l’entusiasmo, la voglia e la determinazione per ottenere il massimo, ma non bisogna dimenticare con quali obiettivi siamo partiti. Noi, oggi, dobbiamo pensare a raggiungere il prima possibile la quota salvezza, poi non ci tireremo indietro per alzare l’asticella degli obiettivi, ma un passo per volta”.
Catanzaro che ai risultati positivi ci è arrivato con una notevole crescita tecnica sul piano del gioco: “Io ci ho sempre creduto, sto con questi ragazzi ogni giorno, so il lavoro che facciamo quotidianamente, non si è voluto capire che avevamo bisogno di tempo per amalgamare tutti i cambiamenti che ci hanno riguardato. Oggi sono contento che stiamo raccogliendo i frutti di un duro lavoro, come dicevo prima, un passo alla volta senza lasciarci prendere dall’entusiasmo, restiamo umili continuando per la nostra strada, prima raggiungiamo la salvezza e prima ci toglieremo soddisfazioni che tutti meritiamo”.
Calciomercato chiuso, Caserta ci illustra le caratteristiche dei nuovi arrivi: “Corradi è un giocatore che in difesa può ricoprire più ruoli , sa giocare sia destra che a sinistra come al centro, arriva da una buona prestazione della scorsa stagione dove ha trovato continuità sia nelle presenze che nelle prestazioni, ora diamogli il tempo di ambientarsi con noi. Stesso discorso per Ilie, si sta integrando giorno dopo giorno, ha avuto difficoltà di lingua (è rumeno n.d.r.) che stiamo colmando con molta soddisfazione”.
Ma il pensiero del tecnico è anche per chi è andato via con una particolare attenzione per Brignola: “Consentitemi di ringraziare anche chi è andato via, ci ha dato molto, in particolare ci tengo a ringraziare Brignola. Lo avevo a Benevento ci siamo ritrovati a Catanzaro ed ho visto che era cresciuto, più maturo sia come uomo che come professionista. Ha iniziato la stagione tra mille difficoltà che tutti conosciamo né è uscito alla grande e con soddisfazione di tutti”.
Catanzaro che di testa ha messo a segno 11 reti raccogliendo ben 18 reti, sorride soddisfatto Caserta: “Sono contento perché raccogliamo quanto facciamo in allenamento, segno che il lavoro paga, continuiamo su questa strada”.
Catanzaro che a Frosinone sarà accompagnato dalla solita marea di tifosi al seguito: “E’ qualcosa di straordinario, ci sono sempre, ovunque e comunque e con grande afflusso. Mi è rimasta impressa una scena molto particolare, a Brescia al nostro terzo gol ho notato che in diversi settori dello stadio esultavano tifosi del Catanzaro, ho visto anche la tribuna venire si in una esplosione di gioia”.