Priorità assoluta all’impegno contro il Cesena, non c’è spazio alle distrazioni del calciomercato, proprietà, staff tecnico e dirigenziale non si lasciano prendere e trasportare dal vortice mediatico che alle Aquile ha accostato diversi nomi, di cui molti non sono mai stati trattati, ad esempio Sibilli e Coli Saco entrambi del Bari ed accostati al Catanzaro con il primo finito alla Sampdoria.
Il calciomercato del Catanzaro è virtualmente chiuso, c’è una lista over completa nei 18 elementi consentiti così come appare difficile che possa essere inserito un under in una squadra che via via ha trovato la sua dimensione, un under non troverebbe spazio.
C’è però una sola ipotesi affinché a partire dalla giornata di domenica 2 febbraio per proseguire fino a lunedì 3, giorno in cui chiuderà il calciomercato, venga dato spazio ad un movimento in entrata. Questa operazione è legata ad una eventuale uscita di Enrico Brignola, l’esterno non è sul mercato, il giocatore in scadenza di contratto al 30 giugno 2025 dovrà decidere in piena autonomia se chiudere l’annata con la maglia del Catanzaro o cambiare aria incassando almeno un contratto biennale così come proposto dalla Ternana che si è interfacciata con il procuratore del ragazzo senza passare dal Catanzaro.
Questa è l’unica via di fuga che consente un’altra eventuale entrata. Se Brignola dovesse lasciare il Catanzaro ci sarà allora spazio, e sarà un esterno di fascia, preferibilmente over e ambidestro è già individuato dal Ds Ciro Polito.
Altri due nomi potrebbero essere in uscita si tratta di Demba Seck ed Andrea Ceresoli, entrambi under e con scarso minutaggio con la maglia delle Aquile. In caso di partenza di uno o di entrambi non cambierebbe la sostanza, anzi si andrà ulteriormente incontro a quelle che sono le aspettative del tecnico Fabio Caserta che di recente ha espresso la sua preferenza di poter lavorare con una rosa che non superi i 26 elementi.