Il finale con i sostenitori salernitani scesi al “Ceravolo” che hanno rimproverato e fischiato a lungo la loro squadra è l’epilogo di una prima parte di stagione che non è andata come doveva.
Non c’è Stefano Colantuono a rappresentare la Salernitana in sala stampa al termine del match, a prendere la parola l’amministratore delegato Maurizio Milan, segno di quanto sia delicata la situazione in casa granata. Il finale con i sostenitori salernitani scesi al “Ceravolo” che hanno rimproverato e fischiato a lungo la loro squadra è l’epilogo di una prima parte di stagione che non è andata come doveva. Tuttavia, l’AD Milan, ha voluto precisare che non rilascerà nessuna dichiarazione sul futuro di Petrachi (DS) e Colantuono (Allenatore: “Siamo amareggiati – esordisce – di questa prima parte di stagione che valutiamo pessima, ma sul futuro di Colantuono e Petrachi decideremo a mente fredda”.
Non cerca nessuna scusa, ma rivolge le scuse alla tifoseria granata assumendosi in prima persona le responsabilità si una stagione, fin qui deludente: “Mi assumo in prima persona lo stato delle cose cose, la responsabilità è mia al 100%, chiedo scusa a tutta la tifoseria granata e a tutta la città di Salerno”.
Un passaggio di Milan è anche sul calcio mercato: “Da domani a mente fredda valuteremo la posizione dei quadri dirigenziali e tecnici, e nella prima settimana di gennaio interverremo tempestivamente sul mercato, abbiamo le forze economiche per intervenire e lo faremo per tutelare il resto della stagione che dovrà essere diverso”.
L’ultimo passaggio sul futuro societario: “Al momento non c’è nessuna offerta ufficiale, c’è solo l’impegno di Iervolino che è una proprietà solida che ha già messo mani al portafoglio con un aumento di capitale, ad oggi la nostra prorità è salvare la categoria”