L’album dei ricordi ne racchiude di belli è di brutti, e nell’ultima categoria ne troviamo uno in particolare che i tifosi del Catanzaro ricordano, la sconfitta nella semifinale di playoff a Padova del 29 maggio 2022. A dire il vero sembra passato un secolo, ma a pensarci su sale la pelle d’oca. Il Catanzaro uscì sconfitto 2-1 in rimonta ma soprattutto pagò lo scotto di una direzione arbitrale scandalosa con annesso var.
Arbitro Rutella, al Var Mazzoleni. Il Catanzaro recriminò a giusta ragione sul pareggio dei padroni di casa ad opera di Curcio, con evidente posizione in fuorigioco di Jelenic che si trovava anche in posizione di ostruzione della visuale di Branduani. Ma non finisce qui, perché al 95’ arriva la beffa sulla rete di Chiricò originata per un presunto fallo di Scognamillo su Ajeti. Punizione inesistente.
In nessun caso né l’arbitro Rutella né Mazzoleni né il Var intervennero per correggere gli errori. In finale ci andò il Padova che però non riuscì a conquistare la promozione.
Oggi, a distanza di 2 anni mezzo il Catanzaro si trova in Serie B, ottenne la promozione l’anno successivo, impresa che non è riuscita al Padova. L’impresa del Catanzaro, destinata a restare negli annali del calcio, perché celebrata a suon di record.
Promozioni e record che oggi il Padova prende ad esempio, dichiarando di voler emulare le gesta del Catanzaro. A dichiaralo è il suo allenatore, mister Matteo Andreoletti: “Vogliamo imitare il Catanzaro dei record, vincendo il campionato a suon di record”.
Oggi il Padova occupa il primo posto con 48 punti dopo 18 gare e con una gara in meno.
Foto: sito ufficiale Padova Calcio