Fabio Caserta è sulla scia di pensiero di Davide Possanzini che nella giornata di ieri aveva evidenziato come Catanzaro e Mantova fossero due squadre molto simili, sia nel percorso di crescita in questi anni arrivando da un campionato vinto in Serie C ma soprattutto sotto il profilo del gioco. Due squadre a cui piace palleggiare e che quindi potrebbero da vita ad una partita spettacolare ma c’è anche il rischio che si possa finire soffocati da un tatticismo esasperato. Una cosa però è certa, il Catanzaro deve scrollarsi dai molti pareggi ottenuti fino ad oggi, ben 9 su 13 gare e cercare quindi di spingere sull’acceleratore per portare a casa una vittoria.
E per farlo il tecnico giallorosso recupera un elemento importante a centrocampo, Jacopo Petriccione è infatti arruolabile, ma allo stesso tempo restano ancora fermi ai box Situm, La Mantia e Antonini, il croato dopo aver dato, la fine della scorsa settimana, l’illusione di tornare disponibile è costretto ancora a marcare visita.
Il Catanzaro che affronterà il Mantova andrà comunque in campo con il 3-5-2, Caserta non ha dubbi: “E’ il modulo che oggi ci offre maggiori garanzie, anche se per forza di cose finisce per penalizzare qualche elemento” (vedi Turicchia e Buso).
Ma battere il Mantova non sarà una impresa facile, anche se gli ospiti per rendimento esterno sono la peggiore formazione di tutta la Serie B con appena due punti lontano dalle mura amiche conquistate in virtù di due pareggi e ben 5 sconfitte. Il Catanzaro dovrà quindi far leva anche sul fattore campo: “Se da un lato il Mantova viaggia con la peggior media punti fuori casa – sottolinea Caserta – dall’altro lato non bisogna abbassare la guardia perché incontriamo la squadra che in Serie B meglio di tutti sa tenere palla, soprattutto dal centrocampo in su. Non sarà facile ma dobbiamo provarci ad ogni costo per noi la vittoria è davvero importante”.
Partita che il tecnico giallorosso ha preparato in tutti i particolari: “Abbiamo avuto due settimane in cui abbiamo lavorato bene perfezionando diversi aspetti tecnici e tattici, ora dobbiamo metterli in campo dove ci sono in palio i punti. Abbiamo preparato bene anche il match contro il Mantova, sappiamo che tipo di squadra è, cosa fa sia in fase di possesso che non e poi sappiamo cosa dobbiamo fare noi che è l’aspetto fondamentale”.