Ci sono statistiche, quella nascoste, invisibile ai più, per dimostrare che Pietro Iemmello è, dati alla mano al 1° posto non solo nei cuori dei tifosi giallorossi, ma anche nelle avventurose vicende calcistiche giallorosse. Nel farlo, prendiamo a prestito solo e soltanto la serie B disputata da Re Pietro con i giallorossi nel decorso campionato 2023-2024.
È il 30 agosto 2023 si gioca Spezia – Catanzaro, Iemmello serve a Biasci l’assist decisivo per sbloccare il risultato la partita finirà 3-0 per i giallorossi;
È il 3 settembre 2023 giochiamo in trasferta a Lecco: Iemmello segna il 2-0 a favore dei giallorossi. La partita finirà 4-3 per il Catanzaro.
Arriviamo all’1.10.23: nel match di cartello, Sampdoria – Catanzaro, risulta decisivo l’assist di Iemmello a Brignola per portare a casa la vittoria, (2-1 il risultato finale), prestigiosa perché maturata in uno dei tempi del calcio italiano: Marassi. La vittoria arriva dopo una miniserie negativa (la sonora sconfitta casalinga con il Parma per 5 -0 e gli anemici pareggi con Bari (2-2) e Cittadella (1-1).
Questa vittoria accende la squadra giallorossa che inaugura una miniserie positiva andando a vincere in trasferta sul campo del Sudtirol per 1-0 con rete di Iemmello, e in casa per 2-0 con la Feralpisalo’ per 3-0.
Nuova parentesi negativa con Como, Modena e Venezia, le perdiamo tutte e tre, ma andiamo a riaprire il valzer delle vittorie (ben tre di fila), rispettivamente con Cosenza (2-0), Palermo (2-1), Pisa (2-0). Ancora una volta la situazione di stallo è sbloccata da Pietro che non ci pensa due volte a castigare i cosentini con una rete che val bene la statuetta a San Gregorio Armeno con su la scritta (“Vi ho purgato ancora“): è 1-0. Ma le purghe non sono finite; è infatti di Pietro l’assist decisivo servito a Tommy Biasci che stende definitivamente il Cosenza, facendolo precipitare in piena crisi.
Si replica a Palermo (1.12.2023), dove Pietro non solo segna senza assist alcuno, ma si toglie lo sfizio anche di segnare di sinistro, lasciando i tifosi palermitani incantati di fronte a cotanta bellezza calcistica. Finisce 2-1 per noi e i tifosi giallorossi presenti al “Barbera”, sono ubriachi di gioia. Dopo la successiva vittoria con il Pisa, incappiamo in un tris di sconfitte maturate rispettivamente con Ascoli (0-1), Brescia (2-3) e Reggiana (0-1).
Ci riprendiamo con il Lecco (12.1.2024) e neanche a farlo apposta a risollevare le nostre sorti, è Pietro che ancora una volta, risulta decisivo non solo nella rete del 3-2 che realizza in esito ad una gara tiratissima, ma anche nell’ assist del ko servito al 65′ a Sounas. Finisce tra le urla di gioia dei tifosi giallorossi, 5-3 per noi.
Ritorniamo ad alternare sonanti vittorie ad anonime partite (3), perdendo sonoramente 3-0 in trasferta con la Feralpisalò, pareggiando in casa 1-1 con il Palermo ed in trasferta con lo Spezia per 1-1.
Secondo un copione già visto, ritorniamo a vincere con l’Ascoli 3-2 e il fantasma di Iemmello ricompare tomo tomo, cacchio cacchio, per segnare il goal decisivo del 3-2 all’86’.
Dopo una parentesi breve (pareggio maturato con il Sudtirol (2-2 il risultato finale), ritorniamo a splendere con un tris consecutivo di vittorie. Vinciamo a Cittadella per 2-1, bissiamo con il Bari, sbanchiamo il “San Vito” con una purga più turca che giallorossa. A Cittadella re Pietro si supera per l’ennesima volta con una doppietta decisiva che lo incorona icona a vita del calcio giallorosso (semmai ce ne fosse bisogno); per non parlare della vittoria in casa con il Bari: il fantasma colpisce ancora, strozzando i malcapitati galletti bisognevoli come non mai di punti per salvarsi; da ultimo con il Cosenza, Iemmello bum bum, spegne sul nascere le speranze cosentine dando il là con la prima rete alla marcia trionfale dei giallorossi.
I cicli come gli esami non finiscono mai e ritorniamo dopo la bravata del San Vito a prenderle, capita in casa con la Reggiana per poi andare a pareggiare in trasferta a Brescia; segue da ultimo l’exploit di Parma in trasferta, per poi ritornare sulla terra perdendo in casa con il Como.
Ma la rinascita è dietro l’angolo e il suo protagonista assoluto, è sempre re Pietro che segna in trasferta a Modena una storica doppietta e serve a Vandeputte l’assist decisivo della seconda rete; i gialloblù sono in ginocchio e il cielo emiliano, si tinge ancora una volta di giallorosso. Il resto lo fanno le centinaia di supporters giallorossi che, orgogliosi dei propri beniamini, si tolgono la soddisfazione di uscire vincenti dallo stadio “Braglia” e per giunta contro una storica rivale con cui non c’ è mai stato buon sangue.
Seguono i pareggi con Cremonese e Pisa che fanno da preludio al trionfo contro il Venezia, punito da quel fantasma che lo prende per ben due volte a sciabolate segnando l’ennesima doppietta.
Il campionato giallorosso chiude il sipario con due pareggi, ma quel che ci preme sottolineare è che statistica alla mano nel decorso campionato ad ogni caduta ciclica, è seguita costantemente una risalita della squadra giallorossa la quale goal alla mano, è sempre stata presa per mano dal suo condottiero indiscusso e accompagnata nel porto sicuro della vittoria.
Quel che fa la differenza fra un campione e un bravo attaccante sta proprio nella capacità, che è prerogativa solo del primo, di tirare fuori la squadra dalle sabbie mobili e al contempo segnarne il destino : è indiscutibilmente Pietro Iemmello il calciatore più prezioso del Catanzaro, è Pietro il fantasma delle reti impossibili, è Pietro Iemmello il cavaliere senza macchia e senza paura di una squadra che ha fatto divertire e ancora continua a farlo l’Italia calcistica, è Pietro Iemmello la storia vivente del Catanzaro calcio . Chapeau fantasma, ti aspettiamo ancora per ritornare ad essere sempre più spesso bambini!