Pigliacelli 6,5 – Reattivo nelle situazioni in cui deve rispondere ai calciatori ospiti: in particolare a Floriani Mussolini in avvio di ripresa. Molto sicuro nella gestione della sfera con i piedi.
Brighenti 6,5 – Prestazione priva di sbavature, ed anche con un tentativo di conclusione da circa venti metri terminato alto sulla traversa.
Antonini 6,5 – Una piccola indecisione in avvio di gara, ma molto solido nel prosieguo, specie nel gioco aereo. Più volte prova a costruire dal basso, ma non sempre è preciso ed efficace nei passaggi.
Bonini 6,5 – Gara di grande concentrazione. Vince diversi duelli con gli attaccanti avversari, pur mostrando qualche leggera sofferenza negli istanti più vigorosi del match.
Šitum 5,5 – Non al top della condizione, non è fra i protagonisti in positivo della sfida. Punge poco sulla corsia di competenza e commette anche qualche errore in fase di non possesso. In più, rimedia un giallo per un intervento poco ortodosso su calciatore opposto.
Pontisso 5,5 –Tante difficoltà nel lavoro di interdizione a centrocampo, di là di qualche buon intervento. Un po’ troppo nascosto in sede di distribuzione, a parte un buon servizio per Pittarello nella ripresa.
Petriccione 6,25 – Con un avversario che lo marca praticamente a uomo, per larghi tratti dell’incontro soffre nell’offrirsi come soluzione per la costruzione dal basso. Ad ogni modo, lucido ed ordinato nei momenti in cui riesce a divincolarsi. Sfortunato nel primo tempo, quando coglie una traversa su colpo di testa.
Pagano 5,5 – Ha qualità, vivacità ed anche buona personalità. Tuttavia, difetta talvolta di precisione nei passaggi, e soprattutto in una non difficile rifinitura nel primo tempo.
Ceresoli 5,5 – Difende benino sul lato sinistro, manifestando anche buona intraprendenza nell’accompagnare l’azione d’attacco. Mai, però, riesce a creare reali pericoli.
Iemmello 6,25 – Va vicinissimo al goal nel finale, con l’estremo ospite (migliore in campo) costretto agli straordinari per respingere il pallone. Prima di tale episodio, lavora molto per i compagni, cercando qualche invenzione che purtroppo riesce a trovare soltanto di rado.
Biasci 5 – Molto penalizzato dai lanci lunghi cui sovente (troppo) ricorre la squadra, non incide in alcun modo sulla sfida. Quando in qualche modo riceve la sfera, è costantemente frenato dai difensori delle Vespe. Correttamente sostituito dopo un’ora di gioco.
Pittarello (dal 60’) 6,5 – Rileva Biasci portando sul terreno di gioco intensità, centimetri e muscoli. Non è certamente un caso se le Aquile, dopo l’ingresso di Filippo, ma anche di Cassandro e Pompetti, subentrati poco dopo, dominano l’ultimo terzo di gara, sfiorando il goal in almeno tre situazioni. Nella prima, protagonista è proprio il 90: liberatosi con una splendida finta di un avversario, scaglia una violenta conclusione che coglie il legno superiore della porta. Apprezzabili anche altri movimenti che tengono in ambasce la difesa ospite.
Cassandro (dal 65’) 6,25 – Sostituisce Šitum, mostrando carattere, grinta e buona presenza sulla corsia. Esordio da premiare con ampia sufficienza.
Pompetti (dal 65’) 6,5 – Avvicenda Pontisso, regalando maggiori geometrie alla squadra e scegliendo sempre bene sia i tempi di intervento sulla mediana sia quelli di inserimento. In uno di questi, chiama il portiere della squadra campana ad una deviazione sul fondo tutt’altro che semplice, per altro incredibilmente non notata né dall’arbitro né dal suo assistente, che non concedono il corner.
Scognamillo (dall’82’) 6,25 – Disputa gli ultimi quattordici minuti di gara (recupero incluso) al posto di Ceresoli. Fa diligentemente il suo dovere.
Seck (dall’82’) 6,25 – Alla sua prima apparizione con la maglia del Catanzaro, in sostituzione di Pagano, dimostra di avere velocità e freschezza, per quanto al momento non sia certo al meglio della condizione.
Fabio Caserta 6,25 – Conferma lo stesso undici, e quindi lo stesso modulo, di una settimana prima. La formazione è compatta e molto organizzata nel reparto arretrato, ma per i primi due terzi della sfida sembra difettare di fantasia, imprevedibilità ed a tratti di rapidità. In particolare, forse un po’ troppi i lanci a scavalcare il centrocampo, per altro in assenza d’un attaccante fisico. Meglio, molto meglio, nell’ultimo terzo, dopo le correttissime sostituzioni.