Nel descrivere l’uso dei social, Umberto Eco non usò mezze misure: “I social network sono un fenomeno positivo ma danno diritto di parola anche a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora questi imbecilli hanno lo stesso diritto di parola dei Premi Nobel“.
E come dargli torto, e se fosse stato ancora in vita Indro Montanelli gli avrebbe fatto da spalla nel proporre un certo tipo di comunicazione digitale, quella che nell’ultimo decennio si è proposta come l’ultimo baluardo dell’informazione libera e indipendente, sarebbe stata fonte di orrore per il giornalista toscano.
Ma c’è chi mistifica la realtà, soprattutto tra alcuni giornalisti di estradizione reggina e cosentina, alcuni hanno emulato quei tifosi che ritoccavano le coreografie con photoshop, spostandosi ai ritocchi dei bilanci.
Succede che negli ultimi giorni, attraverso l’uso dei social, hanno postato attraverso i profili personali, che l’U.S. Catanzaro ha debiti per 22 milioni di euro. Qualche libero professionista – molto libero e poco professionista – approfittando del cambio dirigenziale e tecnico in casa Catanzaro, ha tirato fuori la notizia dei debiti. Si tratta però di una fake news.
Da Dove nasce? Nasce da un nostro articolo pubblicato in data 9 agosto del 2023, dove avevamo fatto un’analisi sulle perdite della famiglia Noto nella gestione dell’U.S. Catanzaro, ovvero quanto ci avevano rimesso di tasca per mantenere il Catanzaro dal 2018 al 2022 in Serie C. La nostra analisi aveva indicato la cifra di 12 milioni di euro (LEGGI QUI). A distanza di 6 mesi, esattamente il 2 febbraio 2024, il portale Borsa & Finanza (LEGGI QUI) specializzato in ambito finanziario, conferma in pieno la nostra analisi la famiglia Noto ha speso 12 milioni di euro in 5 anni, esclusa la stagione della promozione in Serie B dove si è arrivati a 22 milioni. E’ una cosa completamente diversa nel far passare che il Catanzaro ha dei debiti cosi come hanno fatto credere alcuni giornalisti di matrice reggina e cosentina sui loro profili social, che hanno screenshottato il nostro articolo e tolto la data.
Ci è cascata, in buona fede, anche la giornalista di Ten, Anna Franchino che nel programma “Calcio Estate” riporta la notizia errata e a seguire ci casca anche il buon Franco Gagliardi. Vi proponiamo lo spezzone video, ricordando che si tratta di una fake news.
Si seguivo la trasmissione, saranno anche in buona fede per carità, ma stanno lì come avvoltoi aspettando che l’US Catanzaro possa avere dei problemi. Ci dispiace per loro, il futuro è nostro e d’altra parte è chiaro le spese ci sono state ma i campionati non si fanno con i bruscolini, anche il loro fortunatissimo presidente prima di arrivare in B avrà speso.
Il problema delle,eufemisticamente,veicolazioni nell’etere televisivo è di voler,immedicabilmente,trattare il cosiddetto “calcio calabrese” .
Da trattare tutto insieme , con tanto di giudizi espressi da chi non è titolato a parlare.
E siccome il Catanzaro é posizionato là sopra……..da sempre…oggi è questo, domani,magari,spunterà qualche pseudo-opinionista , munito di pannolone e badante a tirare nuovi inquietanti pseudo-approfondimenti ,opportuni come il cavolo a merenda