Sono momenti intensi in casa Catanzaro. Dopo la fuga di Vivarini e Magalini (quest’ultimo ancora presente ma non operativo), e il divorzio consensuale con Diego Foresti, il presidente Floriano Noto è rimasto da solo a gestire gli impegni dell’U.S. Catanzaro, iniziando dalla sostituzione delle figure dirigenziali.
Tra le varie consultazioni, ha subito ottenuto due conferme: Giuseppe D’Aniello come direttore generale operativo gestionale e Davide Vaira, sempre in cima alla lista del presidente )al di la delle altre consultazioni) nelle vesti di direttore sportivo. Con entrambi c’è un accordo di massima; ora spetta al patron Noto prendere le decisioni definitive passando alle vie di fatto.
Non c’è ancora una posizione definitiva sul riscatto di Veroli, comprensibilmente vista la situazione di operatività limitata del presidente Noto, tornato in sede ieri sera e impegnato su più fronti. Una decisione su Veroli deve essere presa entro le 21 di oggi, considerando anche che il Cagliari ha manifestato l’intenzione di esercitare l’opzione di controriscatto a partire da domani e fino a lunedì.
In alternativa il Catanzaro potrebbe rinunciare quindi al riscatto ed eventualmente rinegoziare il prestito del giovane difensore laddove sia richiesto dal nuovo tecnico, in cima alle preferenze c’è Alberto Aquilani.
Sinceramente spero che si accordino affinché il Catanzaro incassi la differenza sul controriscatto e poi tanti saluti. Calciatore molto acerbo (sicuramente non è un terzino sinistro) mi stupisce che il suo valore sia così aumentato rispetto ad inizio stagione.
Oltre che acerbo, sicuramente, non mi sembra molto dotato dal punto di vista caratteriale. L’ho visto anche in Nazionale under 21 e come al solito fa appena il suo compitino senza un guizzo, un sussulto, un po di coraggio. Insomma non è né carne né pesce. Ma su tena il Cagliari.