Che dire… se dovessimo limitarci a commentare la partita di oggi ci uscirebbero solo peste e corna all’indirizzo di tutto il pacchetto giallorosso, ma sarebbe ingeneroso, verso coloro che al di là della pesante sconfitta di questa sera, ci hanno regalato una stagione straordinaria. Anzi esaltante!
Allora vi diciamo grazie, è stata una stagione fantastica, sopra ogni più rosea aspettativa, chi avrebbe mai potuto immaginare di arrivare a giocarsi la semifinale per la promozione in Serie A. Grazie, è stata una stagione straordinaria, culminata con una partita disastrosa.
Una semifinale persa il malo modo, già chiusa virtualmente all’intervallo, troppe tre reti da recuperare alla Cremonese, una signora squadra con tanta tecnica individuale a renderla davvero forte.
Il primo campanello d’allarme squilla al 3’, su calcio di punizione battuto da Castagnetti è bravo Fulignati a volare deviando sul palo con la palla che poi termina in calcio d’angolo.
II Catanzaro fatica a sviluppare la solita manovra fluida, la Cremonese gioca su ogni pallone, e al 12’ passa in vantaggio, al 12’ Vazquez servito al limite dell’area da Coda insacca di sinistro. Il Catanzaro non riesce a reagire e al 19’ arriva il raddoppio dei padroni di casa, Castagnetti pesca in area Buonaiuto e che in acrobazia tocca in maniera sporca la palla che inganna Fulignati.
Il doppio vantaggio della Cremonese scuote il Catanzaro che tenta la reazione al 30’ Vandeputte sulla sinistra si accentra e calcia a rete con palla che si stampa sulla traversa con una deviazione.
Al 37’ il gol che taglia le gambe alle Aquile, Antov pressa Vandeputte e recupera palla, triangola con Vazquez e la mette al centro per Coda che può infilare con tranquillità.
Al 63’ Il Catanzaro rimane in dieci uomini, esagerata la protesta di Brignola all’indirizzo dell’arbitro che non ci pensa due volte a sventolargli in faccia il rosso diretto. Un’espulsione che di fatto chiude qui i giochi per i giallorossi.
Al 69’ la Cremonese serve cala il poker, Collocolo crossa al centro, Majer prolunga per Sernicola che da dalla sinistra in posizione defilata batte Fulignati sul secondo palo.
All’80’ il Catanzaro trova la via della rete, ci pensa Antonini a rendere il passivo meno amaro, dal limite dell’area raccoglie un calcio d’angolo e batte Saro con un tiro che si stampa sotto la traversa.
Quattro minuti dopo il Catanzaro riesce a trovare la rete con Donnarumma ma dalla sala Var viene segnalato un fuorigioco.
Senza concedere un solo secondo di recupero il direttore di gara Mariani manda tutti negli spogliatoi, il Catanzaro si ferma qui, la Cremonese vola in finale dove nel doppio match tra andata e ritorno affronterà il Venezia.
Cremonese (3 – 5 -2) Saro, Ravanelli (46’ Lochoshvili), Pickel (61’ Majer), Buonaiuto (55’ Collocolo), Bianchetti, Sernicola, Castagnetti, Vazquez (61’ Falletti) , Antov, Coda, Zanimacchia (72’ Ghiglione)
Allenatore: Stroppa
A disposizione: Jungdal, Marrone, Falletti, Collocolo, Ciofani, Ghiglione, Abrego, Quagliata, Majer, Lochoshvilli, Johnsen, Tsdajuout
Catanzaro (4 – 4- 2): Fulignati, Antonini, Iemmello (83’ Stoppa), Petriccione (83’ Verna), Scognamillo, Pontisso (46’ Pompetti), Sounas (46’ Brignola), Vandeputte, Biasci (58’ Donnarumma), Oliveri, Veroli
Allenatore: Vivarini
A disposizione: Sala, Verna, Brignola, Stoppa, Pompetti, Brighenti, Krajnc, Rafele, Viotti, Miranda, Situm, Donnarumma
Arbitro: Mariani di Aprilia
Assistenti: Imperiale di Genova – Scatragli di Arezzo
Quarto Ufficiale: Ayroldi di Molfetta
Var: Mazzoleni
Avar: Paganesi di Bergamo
Ammoniti: 44’ Antonini, 55’ Scognamillo, 68’ Pompetti
Espulsi: 63’ Brignola
Marcatori: 12’ Vazquez, 19’ Buonaiuto, 37’ Coda, 69’ Sernicola, 80’ Antonini